Il cantiere è quasi finito «La piazza ai cittadini»

Giovedì 30 Marzo 2017
Il cantiere è quasi finito «La piazza ai cittadini»
Sabato sarà il giorno. E finalmente Santa Maria dei Battuti diventerà una piazza pedonale non più in fieri. Spariti tutti i cantieri, vista che si stende dal Quartiere Latino a Piazza San Leonardo? Non ancora, ma ci si andrà molto vicino. L'occasione scelta per mostrare la nuova piazza non poteva essere migliore: Treviso fior di città, la kermesse di primavera che promette di richiamare centomila persone nel weekend. «Gli operai stanno lavorando incessantemente -conferma l'assessore al commercio Paolo Camolei- per togliere il numero massimo di cantieri. Tuttavia con probabilità rimarrà chiusa la zona di via Bergamo, ma la vista globale della piazza e l'apertura verso San Leonardo dovrebbero essere sgombrate». Per l'occasione la parte aperta della piazza dovrebbe essere vestita a festa con fiori e composizioni a terra e, verso le 11, dovrebbe tenersi un piccolo momento celebrativo.
Un luogo destinato alla socialità, un quadro come lo ha definito l'assessore Ofelio Michielan nei giorni scorsi? «Piuttosto una natura morta» commenta qualcuno malignamente sui social ricordando come comunque la vocazione storica di quella piazza non sia mai stata la pedonalizzazione: le auto sono sempre passate di là, lambendo le riviere. Intanto la prossima settimana inizieranno i lavori di risistemazione di via san Pancrazio. «Metteremo le pietre piatte, come è stato fatto in piazza Rinaldi -conferma il vicesindaco Roberto Grigoletto- per questo motivo ai residenti non sarà più consentito parcheggiare le auto».
Quarantasette i giorni previsti per l'opera e poi per l'intera zona dovrebbe partire il rilancio, complice anche la bella stagione. Nel frattempo la nuova piazza, che verrà aperta in anteprima per poi essere effettivamente restituita ai cittadini fra pochissimo, è stata oggetto di una riflessione martedì in consiglio comunale. «Piazza Santa Maria dei Battuti: ce l'abbiamo quasi fatta -interviene Mario Conte, capogruppo della Lega- ma avete tenuto ben conto delle pendenze dell'area? Non vorrei che al primo temporale copioso le pendenze date verso gli accessi diventino un problema. Sono molto preoccupato e spero che non piova nei prossimi anni». Tra il serio e il faceto l'opposizione mette in luce il fatto che il tracciato sia sempre stato in pendenza, con gli immaginabili rischi di stagnazione delle acque. Ma, fa capire la maggioranza, siamo alle solite: una boutade che la Lega poteva risparmiarsi di fronte a un'opera che finalmente si completa e rende aperta e fruibile un'altra porzione del centro storico. E sulla quale, evidentemente, sono state fatte le opportune verifiche.

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