Il bilancio dei vigili: «Obiettivo sicurezza»

TREVISO - (P. Cal.) La svolta data all'attività della Polizia locale nel 2016 sta tutta in un numero: oltre 101 pattuglie appiedate in giro per la città per un totale di 516 ore. Il tutto concentrato in poco più di due mesi dalla fine di ottobre a fine dicembre. È uno dei dati del consueto bilancio dell'attività stilato in occasione della festa di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani (che verrà celebrata oggi alle 10 con una messa del vescovo al Duomo). E tra i tanti dati a disposizione, il vicesindaco Roberto Grigoletto (nella foto l'incronto di ieri) ne sottolinea anche un altro: «Secondo l'indagine ICityRate 2016 Treviso balza dal 33° al 22° posto nella classifica delle città italiane capoluogo. Un salto in avanti propiziato proprio dagli indicatori statistici legati alla sicurezza e alla legalità. La sicurezza non andrebbe strumentalizzata, come invece fa troppo spesso anche chi ha responsabilità di rappresentanza politica lanciando allarmi inesistenti dai propri social». E il 2017 sarà l'anno dedicato a rendere ancora più sicura la città, come ribadisce il vicecomandante Giovanni Favaretto: «Il nostro obiettivo è però quello di mantenere alta l'attenzione nelle zone calde della città come la stazione, i giardinetti di Sant'Andrea o via Roma e nei quartieri. Voglio pattuglie che si fermino lungo la strada e controllino le auto e chiedano i documenti alle persone». La Polizia locale, nonostante i problemi di organico con 83 uomini in costante diminuzione per via dei pensionamenti, rimane un ente molto contattato dai cittadini: nel 2016 oltre 13mila chiamate alla centrale operativa.