Gorini: «Tutti potranno vedere la storia sanitaria dei pazienti»

Martedì 28 Marzo 2017
Gorini: «Tutti potranno vedere la storia sanitaria dei pazienti»
Un sindacato contro tutti. La Federazione dei medici di famiglia di Treviso (Fimmg) chiede ai camici bianchi di boicottare il progetto regionale Ecofarmacie per la trasmissione delle ricette via internet, senza carta, che consente ai pazienti di andare a ritirare i medicinali in farmacia esibendo solo la tessera sanitaria, senza nemmeno passare per l'ambulatorio nel caso di farmaci continuativi per malattie croniche. L'altro sindacato, lo Snami, è più che favorevole. Sono stati proprio 21 suoi medici di base a iniziare la prima sperimentazione nella Marca. Ma anche la Fimmg regionale non ha fatto le barricate. Mentre la Federazione trevigiana, il più grande sindacato dei medici di famiglia, non ne vuole sapere e chiede ai suoi dottori di rispondere picche all'Usl. «L'azienda sanitaria sta invitando i medici di base ad aderire al progetto che nella mente della Regione dovrebbe andare a regime per la fine dell'anno spiega il sindacato guidato da Brunello Gorini il tutto con un accordo, più o meno tacito, della Fimmg regionale e dello Snami regionale. Ma, viste le osservazioni della Fimmg di Treviso, è stato trasformato in una sperimentazione volontaria. Che comunque consigliamo di non fare».
Perché? All'inizio sembra che il problema fosse l'assenza di personale di segreteria negli ambulatori. Questo inghippo si sarebbe risolto solo con il decollo dei super-ambulatori aperti 12 ore al giorno con corollario di specialisti, infermieri, macchinari per la diagnosi e appunto personale di segreteria. Ma non c'è solo questo. Per la Fimmg di Treviso ne va della privacy dei pazienti. Il progetto delle ricette senza carta si basa sul consenso che i pazienti devono dare all'attivazione del proprio fascicolo sanitario elettronico. «Sostanzialmente si autorizza un Grande Fratello a guardare la propria storia clinica ha messo in chiaro Gorini perché il fascicolo elettronico include tutti i dati sanitari, compresi referti, farmaci, certificati, vaccinazioni, prestazioni varie, che restano in chiaro e quindi visibili a tutti i soggetti del servizio sanitario». L'Usl della Marca predica calma. Ma per la Fimmg si tratta di un rischio enorme.
Il niet alle ricette senza carta arriva a pochi giorni a un altro niet della stessa Fimmg: quello contro il progetto che dovrebbe consentire ai pazienti di prenotare le visite specialistiche direttamente negli studi del medico di famiglia.

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