Gli artigiani piangono Carniato

Domenica 11 Dicembre 2016
Gli artigiani piangono Carniato
TREVISO E' morto Mario Carniato. Aveva 84 anni. Venticinque li aveva passati alla guida del mandamento di Treviso della Confartigianato di cui fu segretario dall'inizio degli anni 70 fino al 1995. Anche dopo la pensione Confartigianato Imprese Treviso era rimasta la sua famiglia. Attualmente era presidente del collegio dei revisori dei conti. Ragioniere e consulente del lavoro, Carniato era stato assunto alla direzione del mandamento trevigiano dopo un'esperienza professionale come funzionario in Camera di Commercio. Tra i suoi aneddoti di segretario raccontava con orgoglio che, quando arrivò nell'associazione, i dipendenti erano solo undici. Mentre quando andò in pensione erano quasi un centinaio. Sotto la sua direzione il mandamento di Treviso, il più grande della Marca, si sviluppò sotto tutti i punti di vista. Oggi rappresenta ed eroga servizi e consulenza specializzata a circa tremila piccole aziende distribuite in 22 comuni. La nuova sede al civico 2 di via Rosa Zalivani, dove tuttora si trova il mandamento, fu inaugurata nel giugno 1988 proprio durante la sua guida. «Alla famiglia Carniato vanno le nostre più sentite condoglianze e un grazie speciale per la dedizione totale che Mario ha dedicato agli artigiani e alla nostra associazione spiega Ennio Piovesan, presidente mandamentale di Confartigianato Imprese Treviso è una persona che ricorderemo sempre con grande affetto e riconoscenza poiché ha dedicato interamente la sua vita al lavoro con impegno e serietà. I dipendenti che hanno avuto la fortuna di lavorarci insieme lo ricordano come un direttore che pretendeva il massimo dai propri collaboratori ma che sapeva essere giusto e preciso. Lui per primo». Mario Carniato abitava in città nella zona di porta Carlo Alberto. Lascia la moglie Graziella e il figlio Massimo.

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