Fronte comune dei sindaci: «Scelta infelice»

TREVISO - (ef) Aumento dei biglietti da parte di Mom dal prossimo autunno? I sindaci non ci stanno. Come prevedibile, storcono il naso i primi cittadini di alcuni dei più popolosi comuni della cintura urbana sulla decisione, al momento soltanto ufficiosa, dell'azienda di trasporto urbano di optare per i rincari delle tariffe dopo la decurtazione dei fondi regionali. «Mi auguro che si possa discutere, trovando anche un accordo per aumentare le corse -commenta Marco Della Pietra- noi facciamo di tutto per togliere tasse e migliorare i servizi. Posso capire abbiano problemi, ma non possono sempre ricadere sulle tasche dei cittadini». Il Comune di Spresiano si dice aperto a un dialogo con Mom: sarebbe importante trovare una soluzione che non tocchi il biglietto, gravando sulle famiglie. «Non ho capito bene dove stia l'inghippo, è una questione importante e delicata -gli fa eco Silvano Piazza- Non sono in grado ancora di emettere un giudizio, vorrei capire se il fattore scatenante sia stata la decurtazione dei biglietti o se ci siano altri problemi di bilancio. Ma presto cercherò un confronto con Colladon». Posizione opposta alla risposta interlocutoria del sindaco di Silea è quella di Marco Serena, Villorba. «Non capisco perchè se nei comuni si lavora aumentando i servizi con i bilanci sempre più decurtati, nelle aziende non si possa fare lo stesso. Aumentare è la scelta più facile e immediata -argomenta- Noi a Villorba da 8 anni siamo abituati a lavorare con sempre meno soldi e garantire gli stessi servizi. Questo dev'essere l'esempio da seguire. Bisognerebbe riuscire a tagliare i costi, senza toccare i biglietti».