Frase choc del consulente «Inutile piantare alberi per combattere il pm10»

TREVISO - (ef) Alberi per contrastare il pm10: una boiata pazzesca. Il commento, che prende a prestito una ficcante metafora fantozziana, non è buttato lì sui tavolini di un bar ma viene da un consulente del Comune, deputato alla cura del verde, Paolo Pietrobon. Tempi duri per gli uomini che piantano alberi. Tra il maltempo e le esternazioni dei tecnici, tira aria di sabotage. Così Rocking motion, che da circa un paio di settimane sta cercando di piazzare nell'area verde adiacente al Centro residenze per anziani di Santa Bona i 27 alberi donati da cittadini e regalati all'amministrazione Manildo, segnala che ieri mattina il direttore dei lavori, Paolo Pietrobon, consulente del comune di Treviso, così si è espresso sull'iniziativa di Ganeo e compagni, prendendo a prestito la frase cult del celebre dibattito del Secondo tragico Fantozzi, dopo la visione della Corazzata Potemkin. Si sarà pure sfogato l'anima il tecnico, dopo settimane in cui le polemiche sugli alberi si sprecano, a iniziare dai due salici più famosi del globo, quelli ai Buranelli, ma gli attivisti green non l'hanno presa bene. Si è rivolto a me- prosegue Ganeo- chiedendo se il pm10 è un problema mio. Ecco, un simile atteggiamento di aprioristica chiusura mi sembra davvero offensivo. Non solo per me, ma per la collettività». Rocking Motion, l'associazione fondata da Diego Ganeo per il controllo e la tutela dell'aria che respiriamo, con iniziative meritorie come i green wall, sta cominciando ad avere qualche perplessità sulla continuazione di questo tipo di iniziative, tra l'altro gratuite e volontaristiche. Non pare che, almeno tra l'associazione e il Comune di Treviso, si respiri il clima dell'idillio. «Al dottor Pietrobon consigliamo un aggiornamento professionale- conclude- Si leggesse il Piano strategico di riduzione delle polveri sottili già accolto dai Comuni di Treviso, Zero Branco, Preganziol, Quinto». Domenica pomeriggio in ogni caso il parco verrà inaugurato.