Francesco Stefanini apre il suo studio con 23 "Nudi"

Lunedì 2 Giugno 2014
SELVA DEL MONTELLO - Francesco Stefanini apre le porte del suo studio in via dei Priuli 8 a Selva del Montello ed espone per la prima volta 23 nudi, lavori iniziati nel 1989 e da allora «rimasti a giacere solitari nel cassetto di una vecchia credenza», come racconta l'artista trevigiano. «A nudo» è il titolo della mostra che sarà inaugurata lunedì 2 giugno alle ore 18, visitabile fino al 22 giugno prenotandosi al numero 339/3052983. Si tratta di un soggetto insolito per il pittore apprezzato a livello internazionale per i suoi quadri di luce, in cui la natura è trasfigurata, velata e svelata dal gioco sapiente di colori e toni. I nudi traggono ispirazione dalle immagini artistiche di grandi fotografi quali: Bill Brant, Gunter Blum, Venturian Ariana, Jan Saudek e tanti altri. I pastelli - confida Stefanini - sono nati spesso come «pausa tra un lavoro e l'altro, o a volte per la non voglia di affrontare quadri impegnativi di grande formato», realizzati quasi sempre di sera e con più frequenza d'inverno. Sono «lavori nati così, per il solo piacere di disegnare il più segreto e misterioso soggetto, il nudo» e nel contempo un modo per l'artista di rendere omaggio alla straordinaria bravura dei fotografi che con tanta pazienza, hanno interpretato e rappresentato l'eros, ciascuno con il proprio stile. Si tratta di un'occasione straordinaria per entrare nell'intimità di un artista discreto, affabile, disponibile ad aprire le porte del suo «regno» di colori, trementine e pennelli sotto lo sguardo sornione dei gatti di casa.
Laura Simeoni

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