Fisioterapisti in classe per salvare le schiene

Venerdì 9 Dicembre 2016
TREVISO (mf) Insegnare ai genitori come va riempito e come va portato lo zaino per evitare danni alla schiena di bambini e ragazzi. E' questa la missione dei fisioterapisti pronti a entrare nelle scuole per salvare la colonna vertebrale degli alunni. Zaini e cartelle sono spesso parecchio pesanti. Tanto che rischiano di creare seri danni agli studenti che se li caricano in spalla. Non ci si cura troppo del problema. Ma la cosa è seria: la schiena dei giovani viene sollecitata ogni giorno. Ecco perché l'Aifi, l'associazione italiana fisioterapisti del Veneto, e il gruppo Pedibus hanno siglato nello studio FisioManni di Canizzano una convenzione per aumentare la prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita. «Siamo impegnati a fare degli incontri per formare i genitori a una corretta gestione dello zaino spiega Donato Lancellotti, presidente regionale di Aifi i ragazzi che portano le cartelle in modo sbagliato rischiano sovraccarichi muscolari scheletrici e, di conseguenza, atteggiamenti posturali sbagliati». Negli incontri all'interno delle scuole i fisioterapisti indicheranno ai genitori come accorgersi se qualcosa non va, come correggere comportamenti errati e a quali specialisti eventualmente rivolgersi. Si scenderà anche nel dettaglio. Ad esempio spiegando come disporre i libri nello zaino dei propri figli. «Come fanno gli alpinisti. Il principio è lo stesso sottolinea Lancellotti chi va in montagna sa che lo zaino si carica in verticale e non in orizzontale. Altrimenti c'è l'effetto leva e la persona è costretta a piegarsi in avanti creando stress alle strutture muscolari». In Veneto sono operativi circa 6mila fisioterapisti. Quelli che entreranno nelle scuole e incontreranno i genitori hanno seguito un percorso formativo specifico.

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