Prima il pollice levato della città. Poi, quello non secondario dell'Ascom. Sulla pedonalizzazione l'assessore Paolo Camolei ha portato a casa un successo su tutta la linea: «Mi fa piacere che tutti si siano accorti che avevamo intrapreso la strada giusta». Ora si tratta semmai di estendere le aree. «Ma non sulla base delle sensazioni - avverte - stiamo facendo un ragionamento accurato».
Nel mese di luglio, dopo aver fatto valutazioni ponderate e facendo slittare di un po' la tolleranza, i varchi saranno definitivamente attivi. Ma ieri l'ultimo atto dell'Adunata degli Alpini si è chiuso con le premiazioni dei concorsi di Treviso Fior di Città, l'evento lancio della primavera trevigiana.
«I numeri confermano il successo di questo evento- conferma Camolei- In città abbiamo registrato per la due giorni 130mila presenze, oltre un migliaio di spettatori ai vari spettacoli e oltre 2mila turisti arrivati all'ufficio Iat per chiedere informazioni». Ecco quindi i vincitori: ad aggiudicarsi il primo posto a pari merito del concorso bimbi in festa, dai 3 ai 5 anni, i disegni delle piccole Irene e Maddalena, mentre Isabel e Giovanni si sono aggiudicati il 1° posto a pari merito nella categoria dai 6 ai 10 anni. Al terzo posto del concorso balcone fiorito gli splendidi balconi della signora Luciana Fantin, al secondo il giardino pensile di Graziana Bernardi e al 1°il giardino di Bruno Facchin. Per il concorso piazze e vie in fiore - categoria quartieri - ad aggiudicarsi il primo posto è stata l'associazione Quartiere Latino che ha decorato oltre alla piazza dell'Università anche Santa Maria dei Battuti; secondo e terzo posto sono andati all'associazione Porta Altinia e all'associazione I Mulini, in Pescheria. Per la sezione individuale del concorso piazze e vie in fiore invece il primo posto è andato alla pizzeria La Piola; premiati con il secondo e terzo posto Antichità Zanon e Flavia Confetteria.
«Treviso è sempre più teatro di grande eventi commenta il sindaco Giovanni Manildo mi riferisco certamente alla Grande Adunata che si è appena conclusa, ma anche agli eventi stagionali che sono stati sviluppati in questi anni. Oltre a portare moltissime persone sono stati una prima occasione per testare servizi e capacità di accoglienza della città. Grazie ai nostri cittadini che si dimostrano sempre aperti, partecipi e disponibili e grazie alle associazioni che partecipano sempre».
Nel mese di luglio, dopo aver fatto valutazioni ponderate e facendo slittare di un po' la tolleranza, i varchi saranno definitivamente attivi. Ma ieri l'ultimo atto dell'Adunata degli Alpini si è chiuso con le premiazioni dei concorsi di Treviso Fior di Città, l'evento lancio della primavera trevigiana.
«I numeri confermano il successo di questo evento- conferma Camolei- In città abbiamo registrato per la due giorni 130mila presenze, oltre un migliaio di spettatori ai vari spettacoli e oltre 2mila turisti arrivati all'ufficio Iat per chiedere informazioni». Ecco quindi i vincitori: ad aggiudicarsi il primo posto a pari merito del concorso bimbi in festa, dai 3 ai 5 anni, i disegni delle piccole Irene e Maddalena, mentre Isabel e Giovanni si sono aggiudicati il 1° posto a pari merito nella categoria dai 6 ai 10 anni. Al terzo posto del concorso balcone fiorito gli splendidi balconi della signora Luciana Fantin, al secondo il giardino pensile di Graziana Bernardi e al 1°il giardino di Bruno Facchin. Per il concorso piazze e vie in fiore - categoria quartieri - ad aggiudicarsi il primo posto è stata l'associazione Quartiere Latino che ha decorato oltre alla piazza dell'Università anche Santa Maria dei Battuti; secondo e terzo posto sono andati all'associazione Porta Altinia e all'associazione I Mulini, in Pescheria. Per la sezione individuale del concorso piazze e vie in fiore invece il primo posto è andato alla pizzeria La Piola; premiati con il secondo e terzo posto Antichità Zanon e Flavia Confetteria.
«Treviso è sempre più teatro di grande eventi commenta il sindaco Giovanni Manildo mi riferisco certamente alla Grande Adunata che si è appena conclusa, ma anche agli eventi stagionali che sono stati sviluppati in questi anni. Oltre a portare moltissime persone sono stati una prima occasione per testare servizi e capacità di accoglienza della città. Grazie ai nostri cittadini che si dimostrano sempre aperti, partecipi e disponibili e grazie alle associazioni che partecipano sempre».