Esami specialistici sempre più veloci

Lunedì 24 Luglio 2017
Esami specialistici sempre più veloci
Diecimila appuntamenti da spostare nel giro di un paio di mesi. Sono quelli per visite ed esami scivolati fuori tempo massimo dopo la decisione della Regione di abbassare l'asticella delle liste d'attesa. In questi giorni il Cup sta richiamando tutti. Un lavoro immane. Ma le cose stanno girando bene. E Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca, punta ad anticipare i tempi chiudendo la partita già entro l'estate.
«Stiamo lavorando per fare in modo che a settembre sia tutto a posto conferma , all'inizio puntavamo alla fine dell'anno. Ma la chiusura delle nuove agende potrebbe arrivare già a settembre». L'azienda sanitaria sta schierando tutte le armi a sua disposizione. La più importante è rappresentata dagli straordinari dei medici. Il direttore generale ha appena autorizzato la spesa necessaria per poter contare su 2.391 ore di attività aggiuntive da parte degli specialisti che lavorano negli ospedali. La maggior parte, 1.436 ore, circa il 60%, negli ambulatori dell'ex Usl di Castelfranco e Montebelluna. In particolare per oculistica, medicina dello sport, angiologia, allergologia, endocrinologia, ostetricia e ginecologia e reumatologia. Altre 850 ore nell'ex Usl di Treviso, tra cardiologia, gastroenterologia e diabetologia. Nell'ex Usl di Conegliano e Vittorio Veneto, infine, bastano 105 ore aggiuntive per cardiologia e gastroenterologia.
L'intera operazione vale quasi 145 mila euro (60 euro all'ora, come previsto dall'accordo integrativo aziendale, pescati dal fondo costituito dal prelievo del 5% sulla libera professione). «Ma non aggiungiamo solo delle ore fa il punto Benazzi stiamo anche mettendo a punto un sistema di lavoro grazie al quale i medici si sposteranno negli ospedali dove c'è la necessità di ridurre i tempi di attesa».
Per ora i trasferimenti, ovviamente temporanei, avverranno all'interno delle ex Usl. Ma a breve il raggio d'azione dei dottori con la valigia potrebbe diventare provinciale. Come sarà per il Cup. All'inizio dell'anno prossimo, stando alla tabella di marcia, i pazienti potranno liberamente scegliere per visite ed esami anche strutture più lontane delle solite, sempre nell'ambito della Marca, ma in grado di garantire prestazioni più veloci. L'obiettivo resta quello di scendere sotto i nuovi paletti messi dalla Regione per l'erogazione delle prestazioni specialistiche.

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