Domani stop di due ore «Coinvolgeremo i cittadini»

Domenica 26 Febbraio 2017
Ben 62 o solo sette esuberi? Su 208 o su 179 addetti totali? Il cambio di appalto al Cup (il centralino per le prenotazioni di esami e visite) dell'Usl 2 si sta trasformando in un balletto di cifre tra la Fp Cgil e la direzione dell'azienda sanitaria. Dopo che, venerdì, il direttore generale Francesco Benazzi ha molto ridimensionato l'allarme per i posti di lavoro a rischio, l'organizzazione sindacale ritorna sul punto, ribadendo come, dall'elenco di Cento Orizzonti, la coop che ha gestito finora il servizio, risultino 208 lavoratori impiegati. La questione cruciale, però, rimane una: «Tutti i lavoratori sono uguali e hanno il diritto di vedersi riconfermato il posto rimarca Marta Casarin, della Fp Cgil -. Per noi non esistono lavoratori di serie A e B. Anche gli assunti a tempo determinato vanno considerati in questa complicata partita. Anche perché sono dipendenti necessari a mantenere inalterato il servizio all'utenza che altrimenti vedrebbe, inevitabilmente, un arretramento». Anche per questo il sindacato conferma le due ore di assemblea in programma domani dalle 8 alle 10 con conseguenti possibili limitazioni delservizio (verrà comunque garantito il livello essenziale). «L'assemblea spiega Casarin ha anche l'obiettivo di coinvolgere nel disagio dei lavoratori i trevigiani. Si sta giocando anche sulla loro pelle. Su questo fronte confidiamo, allora, di ritrovare una linea comune con tutte le parti sindacali e chiediamo loro di essere presenti al momento collegiale». Per Ivan Bernini, segretario provinciale della Fp Cgil, «il balletto dei numeri non fa bene a nessuno e in particolare ai lavoratori». «Oltre all'annunciata volontà di Benazzi di salvare i posti di lavoro aggiunge - per la prossima settimana noi attendiamo riscontri e garanzie certificate. In caso contrario batteremo alla porta del governatore Zaia organizzando di fronte a palazzo Balbi a Venezia un presidio che non coinvolgerà solo i lavoratori del Cup ma tutti i lavoratori delle coop in appalto perché questi casi riguardano tanti servizi pubblici».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci