Dentista furbetto: 60mila euro all'Usl

Lunedì 23 Gennaio 2017
Dentista furbetto: 60mila euro all'Usl
TREVISO - Il professor Pietro Carli, ex docente di odontoiatria all'Università, dovrà dare all'Azienda ospedaliera di Padova 60mila euro, a titolo di risarcimento per aver esercitato l'attività di dentista fuori delle mura del Policlinico. Dopo la condanna a otto mesi di reclusione per truffa, adesso c'è anche la sentenza della Corte dei Conti. Ma all'ex docente universitario, difeso dall'avvocato Maria Luisa Miazzi, poteva andare peggio. La Procura della Corte dei Conti chiedeva per l'odontoiatra la condanna a un risarcimento di 795mila euro, di cui 147mila all'Usl di Padova, il resto allo Stato. Il professor Carli è stato docente aggregato dell'Università di Padova, nel corso di laurea in odontoiatria, fino al 2012 quando è andato in pensione. E dal 1986 al 2004 è stato presidente della Commissione odontoiatrica dell'Ordine dei medici di Venezia e per 25 anni è stato dirigente dell'Andi, l'Associazione nazionale dentisti. Originario della Marca l'ex docente risiede a Mestre, dove risulta titolare di uno studio dentistico. La condanna per truffa dello scorso giugno è stata motivata con il fatto che il professore era convenzionato con l'Usl di Padova, optando per un rapporto esclusivo di lavoro che gli garantiva un migliore trattamento economico, eppure nello stesso periodo avrebbe continuato ad esercitare l'attività privata. Tutto nasce da una verifica fiscale del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Venezia nello Studio associato dott. Carli di Mestre. Ebbene, 14 luglio 2014 i finanzieri hanno inviato un rapporto alla Procura di Padova con il quale contestavano al professor Carli il reato di truffa aggravata.
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 13:23

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