Dall'Europa 68 milioni alla Cittadella

TREVISO (m.f.) La Banca europea degli investimenti (Bei) sostiene la nuova cittadella sanitaria del Ca' Foncello, opera da quasi 251 milioni di euro in project financing. L'istituto ha dato il via libera a un finanziamento da 68 milioni di euro diviso in due diversi prestiti: uno da 39 milioni all'Usl della Marca e un altro da 29 milioni alla società Ospedal Grando. «Il prestito che abbiamo concesso dimostra il forte impegno della banca e del piano di investimento per l'Europa nel migliorare le infrastrutture sociali in Italia spiega Dario Scannapieco, vicepresidente dell'istituto grazie alla nuova opera migliaia di cittadini del Veneto beneficeranno di trattamenti e strutture mediche di ultima generazione, così come della riduzione dei tempi di attesa». Sulla stessa linea Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione europea per il lavoro, la crescita e gli investimenti: «L'accordo dimostra che il piano d'investimento può fornire risposte sociali, oggi a beneficio direttamente dei cittadini di Treviso, fornendo allo stesso tempo una spinta per l'occupazione e la crescita di tutta l'Europa».
Musica per le orecchie di Luca Zaia: «È una svolta storica sottolinea il presidente della Regione per la prima volta la Banca europea degli investimenti si impegna per un'iniziativa di questo tipo. La buona programmazione paga sempre. Il Veneto apre ancora una volta da pioniere una nuova via. Ed è quella che porta dritta al futuro della sanità trevigiana. Anche l'entità della cifra dimostra tutta la validità e l'importanza del progetto. Le politiche di salute per tutti i trevigiani, ma anche per una parte importante del Veneto che trova nel Ca' Foncello le risposte che cerca, hanno trovato il riconoscimento e la fiducia di un'entità rigorosa come la Bei».