Dai privati i soldi per la bretella

Sabato 25 Marzo 2017
Dai privati i soldi per la bretella
(P. Cal.) Realizzare una viabilità alternativa al cavalcavia di San Giuseppe, in grado di collegare tangenziale e rotonda delle Stiore. È questo l'obiettivo indicato dal sindaco Giovanni Manildo ai privati proprietari dell'ex consorzio agrario di via Castellana, dell'ex area Scardellato e dell'area di Treviso Mercati. Queste tre zone sono state inserite nella lista dei dodici punti strategici della città, quelli dove l'amministrazione intende stipulare degli accordi pubblico-privato per avviare recuperi e riqualificazioni importanti uniti però a opere di beneficio pubblico.
«In queste dodici aree abbiamo indicato quali sarebbero gli interessi pubblici che ci piacerebbe conseguire con i soldi dei privati - sottolinea il sindaco - come Comune possiamo cambiare la destinazione d'uso, aumentare la cubatura, dare una mano. Ma in cambio di un maggiore rientro economico del privato, che comunque deve rimanere nel perimetro della liceità, chiediamo delle cose positive per la comunità».
E gli occhi del sindaco si sono posati sulla delicatissima area che costeggia la Treviso Servizi. Area dove per anni si è cercato inutilmente di realizzare una viabilità che liberasse San Giuseppe dal traffico e che fosse alternativa al cavalcavia.
«Mi interessano moltissimo i progetti che riguardano l'area dei mercati generali - ammette Manildo - lì abbiamo messo assieme l'ex consorzio agrario, l'area Scardellato e la Treviso Mercati. Siccome questi tre privati stanno lavorando per riqualificare la zona, li ho invitati a mettersi assieme e trovare una soluzione unica per la viabilità».
E l'idea sarebbe quindi quella di dare sfogo al traffico e libertà al quartiere: «Il nostro progetto è di avere una viabilità alternativa per saltare San Giuseppe,potrebbe essere la famosa bretella prevista dal Pat».

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