Da Ca' Sugana 210mila euro

Giovedì 8 Dicembre 2016
Da Ca' Sugana 210mila euro
Porteranno i valori in cui da sempre si riconoscono, il servizio, la solidarietà, lo spirito di corpo, insieme all'allegria di una grande festa popolare. Ma, dopo la loro pacifica invasione dal 12 al 14 maggio prossimi, gli alpini lasceranno a Treviso anche un segno più tangibile. È consuetudine, infatti, che in occasione della loro adunata nazionale, le penne nere ricambino l'ospitalità della città con una serie di opere pubbliche. Per il capoluogo della Marca, dove potevano concentrarsi se non su un simbolo come le Mura? Così i circa 250 volontari della Protezione civile Ana si dedicheranno a ripulire e risistemare il tratto da porta Fra' Giocondo a varco Caccianiga (alla cui base, tra l'altro, passerà proprio la sfilata di domenica): toglieranno erbacce, poteranno piante, magari riposizioneranno qualche mattone divelto, sistemeranno il ghiaino dei vialetti anche dei sottostanti giardini, ripareranno e riverniceranno parapetti e divisori delle aiuole. I lavori partiranno il lunedì precedente il raduno e si concluderanno il venerdì, per l'avvio ufficiale della manifestazione. Ma veci e bocia non si limiteranno alla cinta muraria: interverranno anche su 22 fontane in ghisa della città, sul ponte dell'Università, per sostituire alcuni elementi lignei danneggiati e passare una nuova mano di vernice protettiva, e su sette scuole, anche in questo caso tinteggiando le pareti e sistemando aree esterne, orti botanici, vialini d'accesso, recinzioni. «A questo poi - sottolinea Luigi Cailotto, presidente del Comitato organizzatore - si aggiunge l'opera di recupero e pulizia degli spazi e degli edifici individuati insieme al Comune per ospitare tendopoli o altre strutture dell'Adunata (si pensi ad esempio, all'ex Salsa, ndr)».
Il Coa e l'amministrazione comunale, ieri, hanno siglato l'apposita convenzione per l'adunata: Ca' Sugana destinerà per la manifestazione 210mila euro, suddivisi negli esercizi 2016 e 2017. «Da oggi parte ufficialmente il percorso verso maggio sottolinea il sindaco Giovanni Manildo - La collaborazione è già in atto da tempo, ma questa firma imprime un'ulteriore accelerazione. L'obiettivo è garantire il comfort a tutti i partecipanti del raduno, ma anche tutti i servizi perchè l'adunata non pesi troppo sui cittadini». E, in cambio di qualche disagio, i trevigiani potranno contare anche sui doni degli alpini.

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