TREVISO - «Si tratta di violazioni gravi: prenderemo provvedimenti. Anche perché siamo stati noi i primi a chiedere maggiori controlli delle forze dell'ordine». Il presidente provinciale di Federalberghi Giovanni Cher (nella foto) non nasconde una certa amarezza rispetto a quanto emerso dall'indagine della polizia amministrativa di Treviso, che ha denunciato 8 albergatori e titolari di affittacamere perché non comunicavano alla questura le generalità dei clienti ospitati nelle proprie strutture, nella maggior parte dei casi veri e propri alberghi. «Pretendiamo professionalità nel nostro settore - aggiunge Cher - e ci dissociamo da chi non segue le regole, anche perché da un lato si possono nascondere fenomeni legati all'evasione fiscale, dall'altro si vanificano gli sforzi di tutti per garantire la sicurezza del territorio». Il presidente di Federalberghi, però, sottolinea che c'è ancora molto da fare nei confronti degli altri tipi di strutture recettive, dagli affittacamere ai bed & breakfast. «L'extra alberghiero ha dati poco credibili: rappresenta il 50% dell'offerta, ma ha un'occupazione che gira attorno al 19%, quando un'attività, per sopravvivere, deve raggiungere almeno il 40%. Forse sono più loro che non dichiarano gli ospiti, ma probabilmente è più difficile controllarli tutti».
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