CASTELLO DI GODEGO
È finito su Domenica Live, il programma di Canale 5 condotto

Lunedì 9 Ottobre 2017
CASTELLO DI GODEGO È finito su Domenica Live, il programma di Canale 5 condotto
CASTELLO DI GODEGO
È finito su Domenica Live, il programma di Canale 5 condotto da Barbara Durso, il video della baby gang che sabato scorso ha tenuto in ostaggio e minacciato per un'ora alcuni passeggeri in viaggio sulla linea ferroviaria Mestre-Bassano. L'aggressione, da parte di otto ragazzini nordafricani, è avvenuta tra Castelfranco e Castello di Godego. «Hanno iniziato ad andare addosso ai passeggeri, spintonandoli - ha spiegato uno testimoni alle telecamere - Hanno sputato in faccia a un signore italiano, poi stavano per scagliarsi contro di me». Le immagini mostrano i giovani in evidente stato alterato. Irripetibili per intero le frasi da loro pronunciate nei confronti dei passeggeri, che sono state mandate in onda, ma piene di bip: «Non toccarmi se no ti spacco il c...» ha detto uno dei giovani mentre i passeggeri cercavano di fermarlo. «Hanno iniziato ad armeggiare gli estintori, poi hanno spruzzato ovunque», continuano le testimonianze. «Fai un video, dai!» esclamava un altro, guardando con tono minaccioso il viaggiatore che aveva il telefonino in mano. Poi nel video si vede uno dei bulli urlare: «Non mettermi le mani addosso!» L'intento della baby gang era probabilmente anche quello di prendersi gioco dei viaggiatori, spaventando le persone. «C'erano delle famiglie sul treno, si vedeva che tutti avevano paura», commenta un altro testimone. A qualcuno, tra i pendolari, è venuto spontaneo tentare di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine: polizia!, è il grido d'aiuto che si sente nel video. Inutile. «Gli altri passeggeri a un certo punto hanno capito che avevamo bisogno di aiuto perché la situazione stava precipitando», ha spiegato il testimone. L'intero treno è stato ostaggio degli otto minacciosi giovani per un'ora, fino a quando un passeggero, con coraggio, è' riuscito a fermarli. I giovani ad un certo punto hanno desistito. Sono tutti stati identificati e denunciati. Ma la domanda di tutti resta: saranno puniti? Quello che è certo è che ora resta la paura.
Maria Chiara Pellizzari

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