Caccia all'Audi: notte di follia

Si preparavano, con ogni probabilità, a mettere a segno l'ennesimo raid di furti nei dintorni di Treviso: ma si sono imbattuti negli agenti delle volanti della Questura che sono riusciti a metterli in fuga, recuperando un'Audi A3, rubata, con cui avevano dato vita a uno spettacolare quanto pericoloso inseguimento lungo le strade della prima periferia trevigiana. L'episodio risale a sabato sera. La pattuglia della polizia, impegnata in un servizio di prevenzione contro i furti in appartamento, ha incrociato, all'altezza di Villa Margherita in viale Felissent, un'auto sospetta con tre uomini a bordo. Subito la volante ha invertito il senso di marcia dando vita un rocambolesco inseguimento lungo via Vittorio Veneto in direzione del centro città. Inutile ogni tentativo di intimare l'alt al veicolo con sirena e lampeggiante. L'autista del mezzo in fuga ha tentato più volte di aprire lo sportello urtando l'auto di servizio nel tentativo di causare un incidente con la volante e gli altri automobilisti in transito. I poliziotti hanno continuato a seguire l'auto, imboccando diverse strade contromano; poi sono finiti in una strada senza uscita e qui i banditi sono scesi dalla vettura, abbandonandola sul posto e fuggendo. Nel frattempo, attraverso il collegamento diretto tra le sale operative delle forze dell'ordine trevigiane, sono intervenute sul posto anche alcune pattuglie dei carabinieri di Treviso. L'inseguimento dei poliziotti era nel frattempo proseguito a piedi, scavalcando cancelli e recinzioni, fino a quando i tre malviventi non hanno fatto definitivamente perdere le proprie tracce dandosi alla fuga in direzioni diverse. Tutti i tentativi di pattugliare la zona si sono rivelati infruttuosi. L'Audi A3, è stata sequestrata e risultava essere stata rubata nel parcheggio di un' abitazione nella zona di Rovigo. All'interno sono stati trovati uno zaino di colore rosso, una torcia tascabile e un set di chiavi a brugola, tipici arnesi da scasso usati dai topi d'appartamento. Le indagini proseguiranno partendo dall'analisi delle tracce lasciate all'interno della vettura dai malviventi, forse originari dall'Est Europa. Si sospetta possa trattarsi di una banda che già nelle scorse settimane potrebbe aver colpito nel nostro territorio: uno dei tanti gruppi criminali che in queste settimane si aggirano e stanno imperversando a Treviso e in provincia.