Autista sviene: panico sul pullman

Lunedì 25 Luglio 2016 di Salve quattro studentesse trevigiane in vacanza in Spagna: erano dirette all'aeroporto
Il pullman che rallenta, la testa del conducente che si piega di lato e infine l'intervento provvidenziale della capo comitiva che aziona il freno a mano ed evita una strage.
Ancora una volta la Spagna. C'erano anche quattro studentesse trevigiane sul pullman che si è schiantato sabato pomeriggio a Malaga. Le ragazze, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, erano dirette all'aeroporto per tornare in Italia al termine di una vacanza studio. Per molte di loro il viaggio nella penisola Iberica era un premio per la promozione. In Italia i telefoni di mamme e papà hanno cominciato a suonare attorno alla mezzanotte di sabato: «Siamo salve. Stiamo bene ma abbiamo avuto un incidente mentre stavamo andando all'aeroporto». Parole che hanno immediatamente riportato ad un'altra tragedia avvenuta in Spagna, a marzo, in cui a perdere la vita erano stati in 13, tra loro anche 7 studentesse italiane in Erasmus. Fortunatamente questa volta l'epilogo è stato diverso. Il merito è di un'accompagnatrice che intuendo il pericolo è riuscita ad intervenire azionando il freno d'emergenza e limitando i danni.
Il pullman sul quale viaggiavano gli studenti si è fermato dopo aver mandato in frantumi la vetrina di una banca, in avenida Juan Sebastián el Cano, in centro a Malaga. A causare l'incidente sarebbe stato un attacco di cuore che ha colpito il conducente. Un malore improvviso che avrebbe portato l'autista prima a rallentare la marcia del pullman e poi a sterzare all'improvviso.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che hanno provveduto a soccorrere il conducente, un 48enne, che è stato accompagnato all'ospedale Carlos Haya. Le sue condizioni sono gravissime tanto che i medici ne hanno disposto il ricovero in terapia intensiva con prognosi riservata. Nessun passeggero è rimasto ferito ma la paura è stata tantissima, non solo per i giovani ma anche per le famiglie raggiunte dalla telefonata nel cuore della notte. Nel mezzo c'erano molti studenti italiani provenienti da Lombardia, Friuli e Veneto. Quattro le giovani trevigiane: risiedono nel capoluogo, a Maserada, Mareno e Vedelago. Ieri pomeriggio, dopo essere scese dall'aereo che le ha riportate in Italia, hanno riabbracciato e tranquillizzato i familiari che si sono così potuti sincerare di persona delle loro condizioni. «È finito tutto bene e questo è quello che conta. Chiederemo chiarimenti - ha spiegato il padre di una delle studentesse, raggiunto telefonicamente - in Spagna c'è stato un altro tragico incidente, accaduto con modalità simili. Non possiamo pensare che simili tragedie possano ripetersi. Le agenzie che organizzano i viaggi studio devono controllare bene a chi vengono affidati i trasferimenti».(((zambenedettiaf)))

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