Si è spento improvvisamente all'età di 62 anni Giorgio Gazzola, noto architetto di Treviso ed ex assessore comunale di Villorba. Alle 13 di ieri sua moglie Paola Benetton lo ha trovato privo di vita nel bagno di casa, in zona Ippodromo. Era stato colto da un arresto cardiaco fulminante. «È stata una cosa improvvisa, aveva il telefonino in mano ma non è nemmeno riuscito a dare l'allarme - spiega la moglie -. Non soffriva di cuore, prendeva solo le pastiglie per la pressione, e di recente aveva persino superato una visita medico sportiva. Ci eravamo salutati al mattino ed eravamo tutti andati al lavoro. Giorgio dev'essere sentito poco bene visto che è rientrato a casa».
Giorgio Gazzola era un professionista molto conosciuto in città. Aveva redatto, in qualità di urbanista, i piani regolatori di diversi Comuni e fra i vari lavori che aveva portato a termine quello più prestigioso è stato sicuramente quello della sopra elevazione del Pronto Soccorso del Ca' Foncello, realizzato assieme a Gentili e Fontana. La politica l'aveva messa da parte ormai da qualche anno ma senza mai dimenticarla. Era stato assessore a Villorba, nella giunta di Liviana Scattolon, tra le fila di Forza Italia. Partito nel quale aveva militato assieme al direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi. Un'amicizia rimasta nel tempo tant'è che solo tre giorni fa erano assieme a cena, con rispettive consorti, a casa del dottor Filippini. «Era stata una bellissima serata, e Giorgio era molto allegro - ricorda la moglie -. Non ho neanche fatto in tempo a salutarlo, è stata una morte così improvvisa quanto devastante». All'arrivo del 118, Gazzola era morto, stando a quanto riferito dai medici, da circa un'ora. Nemmeno fosse riuscito a chiamare, tanto è stato violento l'attacco, si sarebbe salvato. Oltre alla moglie, Gazzola lascia i figli Michele e Cristina, di 25 e 27 anni. I funerali verranno celebrati a Santa Maria del Rovere.
Giorgio Gazzola era un professionista molto conosciuto in città. Aveva redatto, in qualità di urbanista, i piani regolatori di diversi Comuni e fra i vari lavori che aveva portato a termine quello più prestigioso è stato sicuramente quello della sopra elevazione del Pronto Soccorso del Ca' Foncello, realizzato assieme a Gentili e Fontana. La politica l'aveva messa da parte ormai da qualche anno ma senza mai dimenticarla. Era stato assessore a Villorba, nella giunta di Liviana Scattolon, tra le fila di Forza Italia. Partito nel quale aveva militato assieme al direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi. Un'amicizia rimasta nel tempo tant'è che solo tre giorni fa erano assieme a cena, con rispettive consorti, a casa del dottor Filippini. «Era stata una bellissima serata, e Giorgio era molto allegro - ricorda la moglie -. Non ho neanche fatto in tempo a salutarlo, è stata una morte così improvvisa quanto devastante». All'arrivo del 118, Gazzola era morto, stando a quanto riferito dai medici, da circa un'ora. Nemmeno fosse riuscito a chiamare, tanto è stato violento l'attacco, si sarebbe salvato. Oltre alla moglie, Gazzola lascia i figli Michele e Cristina, di 25 e 27 anni. I funerali verranno celebrati a Santa Maria del Rovere.
