Ats, «un regalo poco trasparente»

Mercoledì 23 Agosto 2017
Ats, «un regalo poco trasparente»
TREVISO - (zan) Un regalo dietro cui si nasconde una «situazione pasticciata». Il Comune si è accordato con Ats, per compensare i sette anni di affitti non versati dalla società per l'utilizzo della sede di via Lancieri di Novara e parte dei futuri canoni con la costruzione di un parcheggio da 70 posti (oltre ad altre voci). Romeo Scarpa, presidente della sezione di Treviso di Italia Nostra, però, invoca maggiore trasparenza: «Avrei preferito più chiarezza: Ats pagava gli affitti dovuti, il Comune incassava soldi e interessi e si faceva i parcheggi con i suoi fondi sottolinea -. Non sono contrario a priori agli accordi, ma devono essere trasparenti. Queste compensazioni, invece, mi paiono un miscuglio, in cui non si sa chi ne trae vantaggio. Non i cittadini, temo. E poi si attua il massimo rigore con i poveracci, mentre con i poteri' si cercano gli accordi». Per Scarpa l'intesa è sintomatica della gestione delle partecipate: «Non mi pare un modo nuovo di fare politica, ma consociativismo. Non a caso in molte altre città stanno ripensando il sistema delle partecipate, che dovevano essere più snelle ed efficienti, invece ci si è accorti che costano, non funzionano e sono ricettacolo per sistemare esponenti dei partiti». Mario Conte, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, non entra nel merito della validità dell'accordo specifico, pur ribadendo come un parcheggio non distante dalle Mura sia «un'infrastruttura utile e necessaria». «La compensazione con lavori pubblici, però, non deve diventare un metodo. E, qualora si vogliano fare accordi di questo tipo, devono essere stipulati fin dall'inizio».

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