Assalto al McDonald's: processo a un 26enne

Venerdì 2 Dicembre 2016
TREVISO - (gp) Armati di coltello e due pistole, in realtà delle scacciacani, avrebbero tentato di rapinare il Mc Donald's di corso del Popolo minacciando uno degli addetti alle pulizie che stava chiudendo il locale. È l'accusa che la Procura ha mosso a Simone De Dorigo, 26enne feltrino, arrestato a marzo e rilasciato dopo 72 ore con la fidanzata, una 17enne di Feltre, per la quale procede il Tribunale dei Minori. L'uomo (avvocato Simone Marian) contesta la ricostruzione degli inquirenti e vuole dare la propria versione dei fatti in aula per dimostrare che non intendeva rapinare nessuno. Secondo la difesa l'episodio incriminato, avvenuto il 28 marzo 2016, sarebbe stato l'epilogo di una lite scoppiata per un apprezzamento alla 17enne. De Dorigo sostiene di essersi avvicinato a due addetti alle pulizie del fast food per chiedere una sigaretta. Uno di loro gli avrebbe risposto che gliel'avrebbe data se poteva fare un giro con la ragazza. Il 26enne si sarebbe allontanato e poi sarebbe tornato con la 17enne, intimando all'addetto alle pulizie di ripetere davanti a lei quello che aveva detto. Poi il diverbio durante il quale sarebbero spuntati coltello e pistole. Il 26enne e l'amica, nonostante le armi, furono costretti a battere in ritirata dai due addetti alle pulizie e dal titolare del vicino kebab. I due fidanzati vennero bloccati in piazza Duca d'Aosta e arrestati per tentata rapina, lesioni e porto abusivo di armi. Ai tre che sventarono il colpo la Questura consegnò un attestato di compiacimento.

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