ASOLO - (gz) Pat per 50 persone. Casella al centro delle attenzioni, non si costruisce a nord della regionale (centro storico di Asolo), ampliamenti ridotti e a tempo (2 anni) alle aziende. Questi molto in sintesi, i punti salienti del nuovo Pat (i dettagli saranno realizzati con i Piani di intervento) in via di realizzazione nel comune di Asolo che giovedì sera è stato presentato alle medie Torretti. Ma la popolazione asolana ha snobbato l'incontro: erano presenti solo una cinquantina di cittadini. Serata che sarà comunque ripetuta giovedì prossimo alla casa degli alpini di Villa. A spiegare la linea politica e amministrativa del nuovo strumento urbanistico, è stato l'assessore Dalla Rosa che ha riassunto le linee guida: «Dalla strada regionale in su non sarà possibile nessuna nuova edificazione. Il centro storico sarà servito anche da mezzi elettrici e ci saranno tre parcheggi. Casella e Sant'Apollinare saranno accorpate creando un centro. Riordino della Filanda e della Fornace quali porte del Comune è l'altro punto importante. Per le aree produttive (tanto contestate sulla proposta di Pat 2013 della passata amministrazione) abbiamo un accordo con la Replay per un ampliamento della zona logistica di 20mila metri quadrati, ma se entro due anni il lavoro non sarà realizzato l'area rimane verde».
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