Altre due Bcc con Icrrea «Siamo riconoscenti»

Lunedì 22 Maggio 2017
Altre due Bcc con Icrrea «Siamo riconoscenti»
Credito Trevigiano e Banca di Monastier e del Sile confermano la scelta di Icrrea. Quella appena trascorsa è stata una domenica con un doppio, importante appuntamento per il credito cooperativo della Marca: al Palamazzalovo di Montebelluna, infatti, era il programma l'assemblea della bcc con sede a Fanzolo, mentre, quasi nelle stesse ore, a Ca' Tron si riunivano i soci di Monsile. Per entrambe, al primo punto dell'ordine del giorno, l'adesione al gruppo bancario nazionale, come richiesto dalla riforma, dopo che i rispettivi cda avevano già annunciato l'orientamento verso il polo romano. A Montebelluna, sono bastati 35 minuti di discussione, con soli due contrari e altrettanti astenuti. Il presidente Pietro Pignata ha elencato le ragioni pro Iccrea: «La sostenibilità progettuale nel tempo, nonché la completezza d'offerta di prodotto, la struttura organizzativa consolidata e la già avviata e sperimentata interlocuzione con gli organi di vigilanza», senza contare la quota di 9 milioni di euro del gruppo già posseduta. Sia il presidente, che il vice Ilario Novella, peraltro, hanno ribadito l'auspicio di giungere ad una capogruppo unica anche con Trento. Renzo Canal, numero uno di Monsile (che detiene uno 0,5% di Iccrea, pari a 6 milioni) ha aggiunto un ulteriore argomento: «Da buoni veneti, siamo riconoscenti: nei momenti di difficoltà, qualche anno fa, Iccrea ha continuato a darci fiducia, non ci ha mai abbandonati». Le assemblee hanno anche approvato i bilanci 2016: per ambedue le banche, numeri in crescita, come hanno illustrato i direttori generali Claudio e Arturo Miotto. Per Credito Trevigiano (6.100 soci) raccolta globale in aumento di 64 milioni (più 4,8%), impieghi a 723 milioni, Tier1 al 13,17%, copertura dei crediti deteriorati al 61%, con un utile netto di 3,1 milioni. Monsile chiude con 1,2 milioni di utile, 84 milioni di patrimonio, Cet 1 al 12,88% e sofferenze coperte per il 70,8%. I soci sono saliti a 5.771, duemila in più del 2014. La bcc ha anche eletto 11 consiglieri, in carica per il prossimo triennio: Paolo Amadio, Renzo Canal, Guiberto Ninni Riva, Carla Pilla, Antonio Zamberlan, Andrea Rizzetto, Francesco Salvadori, Alberto Bressan, Omar Dotto, Marianna Mazzon, Mario Petrin. Tra loro, lunedì verrà nominato il presidente.

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