Allarme bomba per un trolley sospetto ieri mattina in municipio. E subito dilaga la psicosi di attentati. Ci sono volute tre ore di attesa e apprensione prima di scoprire che la valigia era vuota. Ma c'è stato anche il giallo del biglietto aereo trovato appeso al borsone.
Insomma una mattinata piuttosto movimentata, visto anche l'allerta dopo le molotov fatte scoppiare nei giorni scorsi contro il municipio di Vittorio Veneto. E proprio per la preoccupazione che tali episodi di terrorismo si potessero ripetere, l'allarme è scattato immediato: sul posto sono giunti in forze carabinieri, polizia, vigili del fuoco, artificieri che hanno applicato il protocollo previsto in casi simili fino a quando si è compreso che quel trolley era stato probabilmente dimenticato da qualcuno che si era rivolto ai servizi sociali del Comune. Solo che attaccato al trolley è stato trovato un biglietto delle linee aeree portoghesi che è stato consegnato ai carabinieri di Castelfranco: in tarda serata si è scoperto che si trattava di un biglietto risalente a una quindicina di anni fa, tenuto dal proprietario a ricordo di un viaggio. Tutto ha inizio alle 8.33 quando un'impiegata dei servizi sociali che si apprestava a iniziare il suo lavoro ha avvertito la polizia locale di Vedelago della presenza di un trolley blu, vicino alle sedie della sala d'attesa dell'ufficio. Subito è stato informato il sindaco Cristina Andretta che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Sul posto si sono precipitati il capitano Alessandro Albiero con il maresciallo Ianniello della stazione di Vedelago e 4 pattuglie di militari che hanno fatto evacuare il Municipio e fatto intervenire vigili del fuoco, artificieri e polizia. Intanto anche la piazza davanti al municipio è stata vietata al pubblico creando così un cordone di sicurezza intorno al palazzo comunale. Poi sono arrivare anche due squadre dei vigili del fuoco di Castelfranco, gli uomini del nucleo Nbcr di Treviso e la Polizia che poco dopo le 9 si sono messi al lavoro. In pratica, dopo aver messo in sicurezza la zona, spente tutte le luci del municipio, gli artificieri sono entrati nel corridoio dove c'era il trolley e hanno cominciato a ispezionarlo e esaminarlo usando dei sensori quali l'esplosivometro e termocamera. Un'operazione molto delicata che si è sviluppata in diverse fase fino a quando gli esperti hanno potuto accertare che all'interno non c'era alcun materiale pericoloso, quindi hanno provveduto ad aprire il trolley. Era vuoto e gli artificieri lo hanno portato all'esterno e consegnato al sindaco che si è poi accorta che attaccato al manico c'era la fascetta adesiva in uso per la registrazione dei bagagli negli aereoporti con la dicitura della compagnia aerea portoghese e il codice di identificazione. Il tutto è stato consegnato ai carabinieri e alle 11.35 l'allarme bomba è cessato e gli impiegati sono rientrati in ufficio.
Insomma una mattinata piuttosto movimentata, visto anche l'allerta dopo le molotov fatte scoppiare nei giorni scorsi contro il municipio di Vittorio Veneto. E proprio per la preoccupazione che tali episodi di terrorismo si potessero ripetere, l'allarme è scattato immediato: sul posto sono giunti in forze carabinieri, polizia, vigili del fuoco, artificieri che hanno applicato il protocollo previsto in casi simili fino a quando si è compreso che quel trolley era stato probabilmente dimenticato da qualcuno che si era rivolto ai servizi sociali del Comune. Solo che attaccato al trolley è stato trovato un biglietto delle linee aeree portoghesi che è stato consegnato ai carabinieri di Castelfranco: in tarda serata si è scoperto che si trattava di un biglietto risalente a una quindicina di anni fa, tenuto dal proprietario a ricordo di un viaggio. Tutto ha inizio alle 8.33 quando un'impiegata dei servizi sociali che si apprestava a iniziare il suo lavoro ha avvertito la polizia locale di Vedelago della presenza di un trolley blu, vicino alle sedie della sala d'attesa dell'ufficio. Subito è stato informato il sindaco Cristina Andretta che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Sul posto si sono precipitati il capitano Alessandro Albiero con il maresciallo Ianniello della stazione di Vedelago e 4 pattuglie di militari che hanno fatto evacuare il Municipio e fatto intervenire vigili del fuoco, artificieri e polizia. Intanto anche la piazza davanti al municipio è stata vietata al pubblico creando così un cordone di sicurezza intorno al palazzo comunale. Poi sono arrivare anche due squadre dei vigili del fuoco di Castelfranco, gli uomini del nucleo Nbcr di Treviso e la Polizia che poco dopo le 9 si sono messi al lavoro. In pratica, dopo aver messo in sicurezza la zona, spente tutte le luci del municipio, gli artificieri sono entrati nel corridoio dove c'era il trolley e hanno cominciato a ispezionarlo e esaminarlo usando dei sensori quali l'esplosivometro e termocamera. Un'operazione molto delicata che si è sviluppata in diverse fase fino a quando gli esperti hanno potuto accertare che all'interno non c'era alcun materiale pericoloso, quindi hanno provveduto ad aprire il trolley. Era vuoto e gli artificieri lo hanno portato all'esterno e consegnato al sindaco che si è poi accorta che attaccato al manico c'era la fascetta adesiva in uso per la registrazione dei bagagli negli aereoporti con la dicitura della compagnia aerea portoghese e il codice di identificazione. Il tutto è stato consegnato ai carabinieri e alle 11.35 l'allarme bomba è cessato e gli impiegati sono rientrati in ufficio.
