È successo tutto in pochi secondi. Nemmeno il personale era riuscito a capire cosa stesse accadendo, da dove fosse nata quella che, a tutti gli effetti, sembra una vera e propria spedizione punitiva. Se ne sono resi conto solo quando si sono ritrovati all'improvviso con un loro cliente a terra in una pozza di sangue. I bicchieri utilizzati come armi, in una aggressione che poteva rivelarsi letale e che, nella notte, ha portato i carabinieri di Jesolo a eseguire due arresti per tentato omicidio. Succede al John Martin's pub di via Bafile a Jesolo, sabato sera intorno alle 22.30. Un 27enne croato, residente a Carbonera, si trova nella terrazza del locale. Una serata tranquilla, fino a quel momento. A un certo punto due uomini, entrambi stranieri, che si trovavano in una sala interna del pub, si avvicinano a lui con dei bicchieri in mano. Nessuna discussione, nessuna colluttazione: i due semplicemente non fiatano e rompono i bicchieri sul collo del giovane croato, che cade a terra senza riuscire a vedere in faccia i suoi aggressori. I due scappano verso la spiaggia, facendo perdere le proprie tracce. I testimoni della scena chiamano i carabinieri e il 118 per i soccorsi. I primi si mettono alla caccia dei due responsabili, i medici ingaggiano una lotta contro il tempo per salvare la vita alla vittima. Il giovane croato viene portato in ospedale a Jesolo e poi, vista la gravità delle sue lesioni, trasferito a San Donà, dove viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Al momento, è ricoverato in prognosi riservata.
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