Acqua e grandine: un flagello

Giovedì 28 Luglio 2016 di Danni alle colture e alberi caduti. A Casale un'auto finisce nel Sile
Pioggia, vento e grandine. La perturbazione, come previsto, non ha risparmiato la Marca provocando danni alle strutture e alle colture e spingendo verso il basso la colonnina di mercurio, offrendo la tanto attesa ondata di refrigerio. Inevitabile anche qualche tamponamento dovuto proprio alla fitta pioggia e alla necessità di qualche automobilista di trovare riparo in fretta. A Casale sul Sile, dietro la chiesa, a causa di un'errata manovra di parcheggio un'auto è finita dentro al fiume. Il 62enne al volante si è messo in salvo uscendo dal tettuccio, in stato confusionale non è stato però in grado di dire se fosse solo o meno, costringendo quindi i sommozzatori dei vigili del fuoco ad intervenire. Portato all'ospedale Ca' Foncello gli sono state prestate le cure del caso ed è stato dimesso in serata.
Per i pompieri è stata una giornata di lavoro intenso. Ad essere colpita dal maltempo soprattutto la zona pedemontana dove è caduta per decine di minuti una fitta pioggia e non è mancata la grandine. I chicchi di pioggia ghiacciata non ha risparmiato i comuni di Carbonera, in località Vascon. A Ormelle, nella frazione di Tempio, a farne le spese è stato anche qualche vigneto ma solo nelle prossime ore il conteggio potrà essere più preciso e si capirà quali piante sono state danneggiate in modo irreparabile. A pochi chilometri di distanza, a Ponte di Piave, in via Fossadelle, il vento ha scoperchiato alcune serre. Con ogni probabilità in questo caso i danni ammontano a diverse migliaia di euro.
Per i vigili del fuoco, dicevamo, è stato un pomeriggio intenso che li ha costretti a intervenire a ripetizione anche tra i comuni di Quinto, Casale sul Sile e Istrana. A Quinto di Treviso alcuni alberi sono caduti lungo via Manzoni, nei pressi delle scuole elementari. In questo caso i Vigili del fuoco, dopo aver accertato che nessuna vettura è rimasta coinvolta hanno provveduto ad azionare le motoseghe e a liberare la carreggiata consentendo nuovamente il transito. A Paese lungo la Castellana, sono diversi i rami finiti in carreggiata che hanno costretto i volontari della protezione civile ad intervenire e a rimuoverli. A Istrana a riportare i danni maggiori è stata la zona di via Ancillotto. Anche in questo caso a volare, per la furia del vento, alcuni cartelli stradali e tabelloni pubblicitari, oltre ad alcuni rami che hanno ostruito la sede stradale. Nelle prossime ore sono previste nuove perturbazioni ma già dal pomeriggio di oggi le temperature ricominceranno a salire.

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