MELBOURNE - Ancora una volta la Mercedes oppure finalmente la Ferrari? È l'eterno dilemma che si rinnova alla vigilia del via di ogni stagione di Formula 1, ma quest'anno, dopo tre Mondiali dominati dall'inizio alla fine dalla Stella d'Argento e con le novità su gomme e aerodinamica, team e piloti si divertono più del solito a giocare a nascondino. E così, nella prima conferenza stampo del 2017 a Melbourne, da Sebastian Vettel a Lewis Hamilton è tutta una corsa a chi riesce ad assegnare all'altro il titolo di favorito tra pretattica, superstizioni e voglia di non scoprirsi. «La Ferrari - sostiene Lewis Hamilton - è la favorita all'Albert Park. Forse ora non siamo noi i più veloci, ma non è detto che non potremo esserlo». Non c'è il campione del mondo Nico Rosberg? «Non importa - assicura l'ex compagno - qui ci sono tanti campioni, da Ricciardo a Sebastian: sarebbe un piacere poter combattere contro di lui, piacerebbe anche ai tifosi».
Una Ferrari davanti a tutti che Hamilton aveva già visto alla fine dei test invernali a Montmelò in Spagna e che a poche ore dal via della stagione, secondo l'inglese, resta tale. «Credo che Sebastian e la Ferrari stiano nascondendo i loro progressi. D'altronde - afferma il tre volte campione del mondo della Mercedes - se aumenteranno i team in lotta per il titolo, non potrà che essere una cosa positiva per tutto il Circus: le nuove regole sono state pensate proprio per questo. E vincere una battaglia più serrata è certamente una soddisfazione maggiore per ogni pilota».
Considerazioni quelle di Hamilton sui possibili nuovi rapporti di forza nel Circus che Vettel si affretta a sgonfiare. «La Mercedes resta favorita: le macchine le sanno fare - ribatte il ferrarista-. Noi abbiamo del lavoro da fare ma intanto la macchina sembra funzionare. Posso dire che ci aspettavamo un grosso passo avanti, che c'è stato e l'abbiamo verificato anche in pista. Forse dipende anche dalle nuove regole, ma è la macchina più veloce mai guidata».
ma da questo a cantare già vittoria ce ne passa: «Non so cosa si aspetti da noi chi sta all'esterno del team: ma noi, come squadra - prosegue il quattro volte campione del mondo con la Red Bull - in questo momento non abbiamo nessuna aspettativa. Speriamo di essere coi primi, questo è il nostro obiettivo e per arrivarci bisogna ancora lavorare molto». Vettel chiude parlando del suo contratto con la Ferrari che scade a fine anno: «Cominciare la stagione senza la certezza del rinnovo non è un problema. C'è tempo per discuterne. Sono curioso di vedere che cosa succederà domenica alla prima gara».
Un gioco a nascondino al quale sembra non voler partecipare la Red Bull. Anche se l'idolo di casa Daniel Ricciardo non cela la sua pazza voglia di vincere la sua prima corsa in Australia: «Ci proverò a vincere, se dovessi scegliere una gara sarebbe questa di casa. Ma quest'anno sarà più difficile a livello fisico con queste macchine».
© riproduzione riservata
Una Ferrari davanti a tutti che Hamilton aveva già visto alla fine dei test invernali a Montmelò in Spagna e che a poche ore dal via della stagione, secondo l'inglese, resta tale. «Credo che Sebastian e la Ferrari stiano nascondendo i loro progressi. D'altronde - afferma il tre volte campione del mondo della Mercedes - se aumenteranno i team in lotta per il titolo, non potrà che essere una cosa positiva per tutto il Circus: le nuove regole sono state pensate proprio per questo. E vincere una battaglia più serrata è certamente una soddisfazione maggiore per ogni pilota».
Considerazioni quelle di Hamilton sui possibili nuovi rapporti di forza nel Circus che Vettel si affretta a sgonfiare. «La Mercedes resta favorita: le macchine le sanno fare - ribatte il ferrarista-. Noi abbiamo del lavoro da fare ma intanto la macchina sembra funzionare. Posso dire che ci aspettavamo un grosso passo avanti, che c'è stato e l'abbiamo verificato anche in pista. Forse dipende anche dalle nuove regole, ma è la macchina più veloce mai guidata».
ma da questo a cantare già vittoria ce ne passa: «Non so cosa si aspetti da noi chi sta all'esterno del team: ma noi, come squadra - prosegue il quattro volte campione del mondo con la Red Bull - in questo momento non abbiamo nessuna aspettativa. Speriamo di essere coi primi, questo è il nostro obiettivo e per arrivarci bisogna ancora lavorare molto». Vettel chiude parlando del suo contratto con la Ferrari che scade a fine anno: «Cominciare la stagione senza la certezza del rinnovo non è un problema. C'è tempo per discuterne. Sono curioso di vedere che cosa succederà domenica alla prima gara».
Un gioco a nascondino al quale sembra non voler partecipare la Red Bull. Anche se l'idolo di casa Daniel Ricciardo non cela la sua pazza voglia di vincere la sua prima corsa in Australia: «Ci proverò a vincere, se dovessi scegliere una gara sarebbe questa di casa. Ma quest'anno sarà più difficile a livello fisico con queste macchine».
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