BASKET
Venezia non sbaglia la prima: batte Sassari 86-79 e oggi disputerà la finale di Supercoppa italiana con Milano. A trascinare l'Umana è stata la vecchia guardia: Peric (21) e Bramos (15).
De Raffaele sfiderà così Simone Pianigiani: l'ex ct della nazionale, sei volte tricolore (in sei anni) alla guida di Siena, ha vinto al debutto ufficiale con Milano, con il 74-65 su Trento nell'altra semifinale di Forlì (giocata di fronte a meno di 2.000 spettatori). Battendo la Dolomiti Energia, l'Armani ha vendicato il ko nella semifinale degli ultimi playoff e si è guadagnata la finale odierna (ore 18, Eurosport2) grazie allo show balistico di Andrew Goudelock: Mini-Mamba, come lo chiamava Kobe Bryant ai tempi in cui i due erano compagni nei Los Angeles Lakers, ha firmato 24 punti, portando Milano avanti di 12 sin dal 12' (25-13).
Trento non si è riavvicinata oltre il -6, fermata anche da Bertans (11 con 4-4 al tiro), Theodore e M'Baye (10), oltre che dall'eccellente atteggiamento difensivo di Milano, che tenendo gli avversari al 40% su azione si è guadagnata l'occasione per bissare la Supercoppa vinta lo scorso anno. Per la Dolomiti Energia, che ha perso Gutierrez per infortunio, 13 punti di Behanan e 12 di Shields.
L. Dru.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Venezia non sbaglia la prima: batte Sassari 86-79 e oggi disputerà la finale di Supercoppa italiana con Milano. A trascinare l'Umana è stata la vecchia guardia: Peric (21) e Bramos (15).
De Raffaele sfiderà così Simone Pianigiani: l'ex ct della nazionale, sei volte tricolore (in sei anni) alla guida di Siena, ha vinto al debutto ufficiale con Milano, con il 74-65 su Trento nell'altra semifinale di Forlì (giocata di fronte a meno di 2.000 spettatori). Battendo la Dolomiti Energia, l'Armani ha vendicato il ko nella semifinale degli ultimi playoff e si è guadagnata la finale odierna (ore 18, Eurosport2) grazie allo show balistico di Andrew Goudelock: Mini-Mamba, come lo chiamava Kobe Bryant ai tempi in cui i due erano compagni nei Los Angeles Lakers, ha firmato 24 punti, portando Milano avanti di 12 sin dal 12' (25-13).
Trento non si è riavvicinata oltre il -6, fermata anche da Bertans (11 con 4-4 al tiro), Theodore e M'Baye (10), oltre che dall'eccellente atteggiamento difensivo di Milano, che tenendo gli avversari al 40% su azione si è guadagnata l'occasione per bissare la Supercoppa vinta lo scorso anno. Per la Dolomiti Energia, che ha perso Gutierrez per infortunio, 13 punti di Behanan e 12 di Shields.
L. Dru.
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