Rincon , da General a gregario

Mercoledì 4 Gennaio 2017
TORINO - El General è pronto a fare il soldato semplice. Tomas Rincon, il primo colpo bianconero al mercato di gennaio si prepara alle guerre stellar per la Juventus che, persa la Supercoppa italiana, punta al triplete ma senza investimenti folli. L'ad Marotta spiega che, con il venezuelano, per ora l' acquisto è Marchisio, tornato ai suoi livelli, e fa capire che l'impegno ora è quello di blindare Dybala con un rinnovo adeguato.
«Il soprannome me l'hanno dato in Germania e mi è rimasto - ha esordito Rincon alla presentazione -. Mi piace, mi sento un leader, ma sono pronto a mettermi a disposizione del mister e dei compagni. Ho l'umiltà sufficiente per cercare di imparare e crescere in una squadra dove sono tutti campioni». Cinque anni all'Amburgo, due stagioni e mezza al Genoa e poi la Juve, alla quale Rincon si è legato fino al 2020. Un amore sbocciato quasi all'improvviso. «È successo tutto in un modo molto veloce - spiega il centrocampista venezuelano - ma appena mi è stato fatto il nome della Juventus, non ho avuto alcun dubbio. Qui si gioca sempre per vincere».
Rincon conosce anche i punti deboli dei bianconeri, visto come è finito lo scontro diretto di Marassi, con la Juve stesa nei primi minuti dai rossoblù: «Ma proprio questi due gol così rapidi - ribatte El General - hanno cambiato volto a quella partita. È stato un onore battere la Juve, sono imprese che restano per sempre. Ma la Juve di Genova era stanca poiché reduce da una grande e dispendiosa prestazione a Siviglia».
Il neo acquisto bianconero indosserà la maglia con il 28: «Il mio numero preferito - rivela - è l'8, ma alla Juve è di Claudio (Marchisio, ndr). Ho scelto il 28 perché è la mia età al momento dell'accordo con la Juve». Rincon potrebbe giocare già domenica sera, col Bologna: «Sono in forma, pronto a dare il massimo come sempre».
L'ex Genoa non dovrebbe essere l'unico affare invernale della Juventus anche se il dg Marotta cerca di depistare: «A disposizione di Allegri c'è un'ottima rosa. Rispetto a ottobre abbiamo due giocatori in più a centrocampo: Rincon e Marchisio».Sul ritorno del Principino - spiega Marotta - «c'era un'incognita perché era reduce da un infortunio grave. Invece, ha superato il test e ha ripreso il suo posto». Non arriverà Gagliardini, vicino all'Inter: «Ottimo giocatore, ma non funzionale alla nostra politica». La Juve invece farà di tutto per tenersi stretto Dybala. A dispetto delle voci circolate «con lui e il suo entourage i rapporti sono ottimi - sottolinea Marotta - siamo nella fase del rinnovo e al giocatore riconosceremo il giusto adeguamento economico».
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