Moratti vota Spalletti: l'uomo giusto

Mercoledì 24 Maggio 2017
Il campionato non è ancora finito ma il mercato delle panchine è già cominciato. L'Inter scioglierà le riserve sul nuovo allenatore all'inizio della prossima settimana e tutti gli indizi portano a Luciano Spalletti. «È il profilo ideale perché è un uomo intelligente, ha avuto ottime esperienze all'estero (2 campionati di Russia vinti con lo Zenit, ndr) ed è andato bene alla Roma. Ritengo che farebbe bene anche all'Inter», l'opinione di Moratti. Secondo l'ex patron l'arrivo del tecnico di Certaldo consentirebbe ai nerazzurri di «contrastare efficacemente la Juventus», tuttavia non sarebbe la prima scelta della proprietà cinese che puntava dichiaratamente su Antonio Conte.
Fresco del trionfo in campionato con il Chelsea, proprio ieri l'ex ct è stato nominato allenatore dell'anno in Premier League (a premiarlo è stato Sir Alex Ferguson, l'ex santone del Manchester United) e sabato potrebbe centrare la doppietta, quando disputerà la finale di FA Cup contro l'Arsenal. Zhang Jindong, patron del gruppo Suning e proprietario dell'Inter, aveva offerto a Conte 15 milioni per 4 anni senza ricevere risposta: a questo punto è difficile ipotizzare il suo addio ai Blues (con i quali è vincolato fino al 2019) e il vertice di lunedì sera con gli uomini mercato nerazzurri Sabatini e Ausilio ha sancito il cambio di rotta verso Spalletti. Che la Roma sostituirà con Eusebio Di Francesco, pronto a liberarsi dal Sassuolo. «Mi sento pronto per una grande squadra, sabato parlerò con Squinzi e valuteremo insieme», ammette il tecnico degli emiliani che offre qualche indizio: «Ho un figlio cresciuto a Trigoria che è tifoso giallorosso e se c'è una squadra di A alla quale sono legato, questa è la Roma».
Nella capitale vive anche la famiglia di Sinisa Mihajlovic, sempre più lontano dal Torino nonostante le rassicurazioni di Cairo: «Il nostro futuro è con lui», le parole a Premium Sport del presidente granata. Tuttavia il rapporto tra il tecnico serbo e parte della rosa appare deteriorato e si fa strada l'ipotesi di Davide Nicola, tifoso del Toro e molto apprezzato dalla dirigenza, visto il buon campionato alla guida del Crotone che è ancora in corsa per la salvezza. In caso di esonero, non è da escludere che Mihajlovic si sistemi al Sassuolo, nel valzer delle panchine che vede Pioli già con un piede a Firenze e Paulo Sousa avviato al ritorno in patria: il suo nome è tra i candidati alla guida del Porto che proprio ieri ha liquidato Nuno Espirito Santo (sul taccuino dei Dragoni sarebbe finito anche Ranieri).
Restando all'estero, l'ex di Inter e Udinese Stramaccioni riparte dallo Sparta Praga mentre Valverde sarà il nuovo allenatore del Barcellona al posto di Luis Enrique, orientato a fermarsi un anno come il suo predecessore Guardiola. Secondo El Mundo Deportivo, i catalani avrebbero già trovato l'accordo con l'attuale tecnico dell'Athletic Bilbao che verrà annunciato lunedì. Il suo primo impegno sulla panchina del Barça sarà il 22 luglio negli Stati Uniti per il primo dei 3 incontri della International Champions Cup, avversaria la Juventus. Di Allegri? La risposta dopo il 3 giugno.
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