Montella, non tornano i Conti Udinese in cerca di conferme

Domenica 17 Settembre 2017
Non tutti i Conti si fanno alla fine. A poche ore da Milan-Udinese, il primo pensiero di Montella è dedicato allo sfortunato difensore, costretto a 6 mesi di stop per la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. «Andrea è stato operato, ci dispiace per il suo infortunio ma l'intervento è riuscito e siamo certi che tornerà prima possibile, insieme al suo entusiasmo». Da parte sua, l'ex atalantino ha postato sui social un'immagine che lo ritrae sorridente dal letto della casa di cura La Madonnina di Milano poco dopo l'operazione, animato dai migliori propositi: «Sono pronto ad affrontare questa nuova partita e non m'interessa quanto durerà perché ho una voglia incredibile di tornare protagonista e spaccare il mondo».
Tornando alla gara di San Siro, Montella è consapevole che l'Udinese abbia un grado di difficoltà superiore rispetto all'Austria Vienna, travolto 5-1 tre giorni fa: «Troveremo meno spazi, mi aspetto però lo stesso approccio di giovedì», l'analisi del tecnico rossonero. «A Vienna siamo scesi in campo da squadra affamata, spero che la batosta contro la Lazio ci abbia fatto bene e ci resti addosso per un po', così avremo fame per vincere partite sporche» il suo auspicio, un modo per dire che il risultato viene prima del gioco.
L'Udinese arriva a Milano sull'onda del successo alla Dacia Arena contro il Genoa che ha regalato i primi 3 punti di questo campionato. «Domenica abbiamo giocato da squadra, è quella la strada da percorrere», l'esortazione di Delneri. Il tecnico di Aquileia preannuncia qualche modifica in vista del trittico che lo attende nei prossimi 6 giorni (oggi il Milan, mercoledì il Torino e sabato la Roma): «Domenica scorsa per noi è iniziato un altro campionato, nel quale abbiamo appena cominciato a oliare i meccanismi. «A Milano e soprattutto nelle altre due partite ci saranno dei cambi, se necessari. Nuytinck questa settimana è stato a mezzo servizio, non dovesse farcela è pronto Angella». Anche lui ha una richiesta per i suoi ragazzi: «Dobbiamo affrontare il Milan con lo stesso piglio e la stessa mentalità mostrate nel 1° tempo contro il Genoa. Dopo aver perso punti con squadre maggiormente alla nostra portata (Chievo e Spal, ndr), proviamo a conquistarne altri contro squadre più importanti» conclude Delneri, sperando di emulare il suo predecessore Iachini che esattamente un anno fa riuscì a sbancare il Meazza grazie a Perica.
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