Milan, chance buttata L'Empoli fa l'impresa

Lunedì 24 Aprile 2017
MILANO - Il Milan spreca malamente un ghiotto match point per l'Europa. L'Empoli è cinico: apre con Mchedlidze, ringrazia Skorupski che para il rigore a Suso, raddoppia con Thiam, si spaventa quando Lapadula accorcia le distanze ma resiste all'assedio finale con caparbietà e un pizzico di furbizia, con prolungate perdite di tempo che accendono gli animi in un finale concitato.
Ma il rocambolesco 2-1 con cui i toscani sbancano San Siro alla fine lascia inalterati gli equilibri per il doppio binario che vale Europa e salvezza: il Milan non riesce a guadagnare terreno sull'Inter in ottica sesto posto (+2), si lascia scappare via Lazio e Atalanta, rispettivamente distanti ora sei e cinque punti, e deve curarsi anche del rientro nei giochi della rinfrancata Fiorentina. L'Empoli invece lascia a debita distanza (-5) il Crotone terzultimo e si toglie la soddisfazione di infilare un filotto in trasferte prestigiose come Firenze e Milano.
Montella non vuole fare drammi per l'occasione mancata: sottolinea che «questa sconfitta non peserà a fine stagione», ricorda il numero di palle gol create («ne ho contate quindici»), ma pur dicendosi «deluso» e «amareggiato» per il risultato finale assolve la difesa. La distrazione di Zapata in occasione del gol di testa di Mchedlidze spiana la strada in un primo tempo da sbadigli ma il Milan non si sveglia nemmeno quando ha la possibilità di pareggiare dal dischetto: Suso calcia timido e centrale, finendo per disperarsi a terra, e Skorupski si ripete un istante dopo sulla ribattuta ravvicinata di Lapadula.
Sbaglia anche Bacca da un metro, entrato al posto di un evanescente Mati Fernandez, mancando il tap in del pari. Ne approfitta l'Empoli: pochi minuti dopo Thiam concretizza al volo una bella ripartenza imbastita da El Kaddouri e rifinita da Maccarone. È il secondo ceffone che sveglia il Milan: Montella suona la carica, incoraggiando la squadra e mettendo in campo Ocampos per un De Sciglio molto fischiato da San Siro. Lapadula riaccende subito una fiammella di speranza con un pregevole piatto mancino che si insacca a fil di palo.
In tribuna esulta anche Galliani, alla prima da semplice tifoso dopo il passaggio di proprietà. Il Milan ci prova ma non è né concreto, né fortunato: spreca una punizione a due in area, impegna in più occasioni Skorupski mentre Donnarumma con due grandi parate salva il risultato, e centra una traversa con Ocampos a un minuto dalla fine. Maxi recupero di 7' ma con cinque punte in campo il Milan non riesce a replicare la rimonta del derby.
Montella rimarca che il campionato è in linea con le aspettative, ma nelle prossime tre gare si gioca tutto: Crotone (senza gli squalificato Sosa e De Sciglio), Roma e Atalanta diranno se il suo Milan merita l'Europa.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci