Lauria non si sbilancia ma esalta Caccavallo

Venerdì 27 Gennaio 2017
Lauria non si sbilancia ma esalta Caccavallo
Il 7 maggio per chi non sarà sola in vetta farà tutta la differenza del mondo, visto che per salire in serie B potrà solo vincere i maxi playoff.
Da doppio amato ex Fabio Lauria dribbla il pronostico secco ma è sicuro: «Venezia e Parma hanno tutto per salire a braccetto, a maggior ragione adesso che entrambe si sono ulteriormente rinforzate prevede il 30enne fantasista napoletano, leader del Campodarsego in serie D . Impossibile dire chi la spunterà, il Venezia ha la tipica costanza di chi può arrivare a vincere, il Parma però ha cambiato marcia, adesso ha capito la Lega Pro e sa gestire meglio la grande pressione che ha su di sé. Senza scordare Pordenone e Padova come outsider».
Il team gialloblù ha stentato eppure domenica al Penzo ore 14.30 si presenterà con tre soli punti di distacco da un Venezia capolista solitario da 5 giornate. «Per gli arancioneroverdi l'uomo chiave potrebbe essere Caccavallo perché è un esterno con grandissime qualità. Per il Parma facile indicare Calaiò, trascinatore e uomo simbolo che non ha la pancia piena. In campo e sugli spalti sembrerà già di essere in B. Tacopina a volte sembra esagerare nella sue uscite sorride però sta portando i fatti, Inzaghi, Perinetti e il primo posto non sono chiacchiere. Venezia ne aveva bisogno».
Lauria col Venezia ha conquistato due promozioni dalla D alla Lega Pro1, mentre a Parma ha stravinto da imbattuto la D. Oggi il suo presente si chiama Campodarsego (14 centri in 20 presenze finora), terzo a -13 dal super Mestre che domenica ospiterà i padovani a Mogliano. «Un Mestre al vertice era prevedibile, ma un simile dominio no. Tanto di cappello, la squadra di Zironelli assomiglia molto al mio Parma di un anno fa, soprattutto perché vince pur cambiando sempre interpreti. I mestrini hanno in mano la Lega Pro e possono perderla solo loro».
Il Campodarsego però è l'unico avversario che ha battuto la corazzata orange. «Ci riproveremo, siamo una bella squadra, con 40 punti saremmo primi in 7 dei 9 gironi di serie D. Campodarsego è una piccola ma bella realtà, oggi come oggi il nostro obiettivo è arrivare secondi davanti alla Triestina».
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