L'Auto Show californiano è sempre più tricolore. L'anno scorso con 124

Sabato 19 Novembre 2016
L'Auto Show californiano è sempre più tricolore. L'anno scorso con 124
L'Auto Show californiano è sempre più tricolore. L'anno scorso con 124 e quest'anno con Alfa Romeo Stelvio, il primo Suv del Biscione, Fiat Chrysler Automobiles ha rilanciato il made in Italy. Lo ha fatto presentandosi ad un salone da un milione di visitatori ed in una città ricca e popolosa, come la capitale del cinema (12 milioni di veicoli in circolazione nell'area metropolitana) e la California.
Alfa Romeo Stelvio è un modello trendy, come lo sono Hollywood ed i Suv, ed è italiano. Nel nome del passo dolomitico con il quale viene lanciato: con i suoi quasi 3.000 metri il secondo automobilistico più alto d'Europa. Nello sviluppo, concentrato nella Motor Valley italiana di Modena. E nella produzione, assegnata allo stabilimento di Cassino che beneficia di una linea apposita. Nel Vecchio Continente e nel Belpaese arriverà nel primo trimestre del 2017 con una gamma di motori anche a gasolio (fra i quali probabilmente lo stesso turbodiesel Multijet II da 2.2 litri da 210 cavalli che equipaggia Giulia Veloce). A Los Angeles Stelvio è stato esibito in top di gamma, cioè versione Quadrifoglio, con l'unità di derivazione Ferrari, un 2.9 litri da 510 cavalli e 600 Nm di coppia accreditato di uno spunto da 0 a 100 inferiore a 4 secondi. La velocità massima è di 285 chilometri all'ora. Misura 4,68 metri di lunghezza (1,65 di altezza e 2,16 di larghezza), ha un profilo molto spiovente e la coda tronca, tributo alle storiche Alfa ad alte prestazioni. Offerto con il solo cambio automatico e anche a trazione posteriore oltre che integrale, Stelvio é destinato a sfidare i rivali premium tedeschi.
La seconda generazione di Mazda CX-5 è l'altro Suv grande protagonista a Los Angeles, presentato nella nuova livrea Soul Red Crystal. La filosofia del Kodo design è stata spinta ulteriormente, in particolare al frontale, che ricorda quello della RX Vision Concept e nel quale sono state sacrificate le prese d'aria laterali. Anche il costruttore nipponico ha ambizioni premium, rivendicate con le inedite cromature per le cornici dei finestrini e, soprattutto, con la qualità dei materiali impiegati per l'abitacolo. La plancia è stata rimodulata e ne è stata aumentata l'ergonomia del cambio e del sistema di infotainment. Tra le novità ci sono lo head-up display, il portellone elettrico ed il G-Vectoring Control. Negli Stati Uniti, Mazda offrirà per la prima volta un'unità a gasolio, la SkyActive D da 2.2 litri accoppiata sia al Natural Sound Smoother sia al Natural Sound Frequency Control. La gamma include i benzina da 2.0 e 2.5 litri SkyACtive G ed il turbodiesel da 1.5 litri e 105 cavalli.
Anche Contryman, l'interpretazione di Mini del Suv, ha debuttato nella sua seconda generazione a Los Angeles con 20 centimetri di lunghezza in più, cioè 4,3 metri. Il Suv è anche il primo modello elettrificato della storia del marchio. Come ibrida plug-in, Mini Countryman ha una percorrenza fino a 40 chilometri a emissioni zero e consumi dichiarati di 2,1 l/100 km grazie alla batteria agli ioni di litio. Il sistema è basato sul motore tre cilindri benzina da 136 cavalli e sull'unità elettrica da 88. Il bagagliaio beneficia delle dimensioni maggiorate e il suo volume di carico oscilla da 450 e 1.390 litri, 220 litri in più rispetto al modello uscente. La ridisegnata Chevrolet Equinox è interessante in chiave europea visto che Opel Antara è l'auto gemella. Il modello è stato alleggerito di 180 chilogrammi (ha perso il 10% di peso) e vanta un volume massimo di carico che sfiora i 1.800 litri. Dal punto di vista tecnologico, il Cravattino l'ha imbottita di tecnologia, inclusa la trazione integrale intelligente. Equinox ottiene la tecnologia a Led per le luci diurne e gli aggiornati sistemi di infotainment con schermi da 7 e 8 pollici che supportano le funzioni CarPlay e Android Auto. Nel Vecchio Continente potrebbe venire esibita come Antara forse già al Salone di Ginevra con le funzioni Opel OnStar e l'hotspot wifi.
Con i suoi oltre 5,04 metri di lunghezza, Atlas è il fratello maggiore di Touareg con il quale Volkswagen corteggia i clienti americani. Il Suv a sette posti da 3,98 metri di passo verrà commercializzato esclusivamente con motori a benzina: il Tfsi da 2.0 litri da 238 cavalli a trazione anteriore ed il 3.6 litri VR6 da 280 eventualmente anche a quattro ruote motrici.
La Jeep globale è Compass, fabbricata in Brasile, Messico e India: a Los Angeles sono stati presentati i dettagli della versione per il Nord America. Per le motorizzazioni europee ci sarà da attendere, anche perché il rinnovato Suv non arriverà prima di un anno con il suo design pensato per piacere ai clienti di ogni continente.
Jeep Renegade, presentava due serie speciali: sia come Deserthawk, con assetto leggermente rialzato (22 centimetri liberi da terra), la funzione Acitive Dirve Low e l'opzione esclusiva Rock per il Selec Terrain, sia come Altitude. Il primo modello è sviluppato sulla base della Trailhawk e corteggia gli amanti del fuoristrada estremo, il secondo è una elegante versione per la città.
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