Il ct Ventura: «Balotelli deve lavorare su se stesso, lo vedrò entro marzo»

Giovedì 24 Novembre 2016
FIRENZE - «Balotelli non è da stage. Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto un Mondiale. Ci voglio parlare, adesso abbiamo un buco da qui a marzo e avrò tempo per fare un salto per vederlo di persona. Sappiamo quali sono i suoi problemi. Una volta che avrà lavorato su se stesso sarà considerato come tutti gli altri». Lo ha detto il ct azzurro, Gian Piero Ventura, dal centro tecnico di Coverciano dove ieri si è conclusa la due giorni di stage della Nazionale. Ventura si è detto siddisfatto: «Dopo 48 ore scarse è impossibile dare un giudizio ma sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, lo deduco da quello che hanno fatto i ragazzi in questi due giorni. Mi è piaciuta la partecipazione, l'entusiasmo, la voglia di fare, è stato estremamente positivo».
Ventura ha parlato poi di alcune individualità interessanti, a partire da Gagliardini: «Quando Marchisio ha dato forfait l'ho chiamato senza dubbi. Non sarà il titolare dei prossimi dieci anni, forse, ma sta migliorando molto. Ce ne sono altri che mi hanno obiettivamente sorpreso. Caldara è uno dei giovani più promettenti in difesa, ma abbiamo anche Rugani e Romagnoli. Stanno arrivando, quando Bonucci, Buffon o Barzagli abdicheranno avremo sostituti con una voglia feroce, stiamo lavorando in questo senso».

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