Il giorno dopo aver stabilito il record che nessuno voleva battere (7 finali perse nel principale torneo continentale, di cui 4 in Champions League), la Juventus è rientrata in Italia. Con l'eccezione di Higuain e Dybala che sono volati in Argentina direttamente da Londra, giocatori e staff sono sbarcati all'aeroporto torinese di Caselle intorno alle 14, accolti da circa 300 tifosi che li hanno applauditi e ringraziati per la stagione, alla quale è mancato l'acuto finale: «La Champions la vinceremo il prossimo anno!» ha urlato qualcuno di loro, per poi intonare il coro «Grazie ragazzi» durante il passaggio del pullman.
Dai finestrini trasparivano volti tirati, anche se qualcuno si è sforzato di sorridere come Buffon, che ha risposto con il pollice alzato al saluto del popolo bianconero. Il portiere, che oggi raggiungerà il ritiro della nazionale di Ventura con Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio, era tra i più provati dopo il fischio finale della sfida contro il Real Madrid che ha fatto sfumare il sogno del triplete: le sue lacrime durante l'intervista a Mediaset Premium hanno colpito quanto quelle della sua compagna, la giornalista di Sky Ilaria D'Amico, presente in tribuna al Millennium Stadium di Cardiff.
«È una grande delusione, perché pensavamo di aver fatto tutto il necessario per vincere questa finale. Purtroppo non ci girano mai bene gli episodi e questo dispiace molto, ma per vincere questa coppa bisogna essere più forti anche delle avversità» il commento a caldo del numero 1, consolato da Andrea Agnelli che ha subito lasciato la tribuna d'onore per stare vicino alla squadra: «Siamo orgogliosi del percorso compiuto in questi sette anni. Attraverso il lavoro e la programmazione abbiamo raggiunto una consapevolezza totale e l'anno prossimo dovremo andare in campo ancora più cattivi di come abbiamo fatto finora», le parole del presidente juventino. Condivise da Allegri, già proiettato verso l'annata successiva che lo vedrà ancora sulla panchina bianconera: «La delusione è pari all'orgoglio che provo per la stagione della squadra. Ora stacchiamo, per ripartire ancora più forti!», il messaggio via Twitter dell'allenatore.
Anche i giocatori hanno usato i social per esprimere il loro stato d'animo. Prima di raggiungere il ritiro azzurro, Bonucci e Marchisio hanno postato due immagini simili che li ritraggono nell'atto di applaudire i tifosi pochi minuti dopo la delusione di Cardiff. «Pensavamo e credevamo che questa volta sarebbe stata quella giusta. Complimenti al Real per la vittoria. Resta però l'orgoglio di aver fatto parte di questo gruppo. Abbiamo portato a casa 2 titoli, facendo qualcosa di veramente unico. Un applauso a Voi tifosi che per la Vecchia Signora c'eravate, ci siete e ci sarete sempre. Nelle sconfitte e nelle vittorie», il post del difensore, mentre il centrocampista non vede l'ora di rifarsi: «Ricominciamo. Questa deve essere la parola di questo momento, ricominciare per migliorare, per continuare a sognare, per arrivare a obiettivi sempre più importanti. Fino alla fine, forza Juventus». La Signora ha mancato all'appuntamento cui teneva di più, ma si è già prenotata per il prossimo.
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Dai finestrini trasparivano volti tirati, anche se qualcuno si è sforzato di sorridere come Buffon, che ha risposto con il pollice alzato al saluto del popolo bianconero. Il portiere, che oggi raggiungerà il ritiro della nazionale di Ventura con Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio, era tra i più provati dopo il fischio finale della sfida contro il Real Madrid che ha fatto sfumare il sogno del triplete: le sue lacrime durante l'intervista a Mediaset Premium hanno colpito quanto quelle della sua compagna, la giornalista di Sky Ilaria D'Amico, presente in tribuna al Millennium Stadium di Cardiff.
«È una grande delusione, perché pensavamo di aver fatto tutto il necessario per vincere questa finale. Purtroppo non ci girano mai bene gli episodi e questo dispiace molto, ma per vincere questa coppa bisogna essere più forti anche delle avversità» il commento a caldo del numero 1, consolato da Andrea Agnelli che ha subito lasciato la tribuna d'onore per stare vicino alla squadra: «Siamo orgogliosi del percorso compiuto in questi sette anni. Attraverso il lavoro e la programmazione abbiamo raggiunto una consapevolezza totale e l'anno prossimo dovremo andare in campo ancora più cattivi di come abbiamo fatto finora», le parole del presidente juventino. Condivise da Allegri, già proiettato verso l'annata successiva che lo vedrà ancora sulla panchina bianconera: «La delusione è pari all'orgoglio che provo per la stagione della squadra. Ora stacchiamo, per ripartire ancora più forti!», il messaggio via Twitter dell'allenatore.
Anche i giocatori hanno usato i social per esprimere il loro stato d'animo. Prima di raggiungere il ritiro azzurro, Bonucci e Marchisio hanno postato due immagini simili che li ritraggono nell'atto di applaudire i tifosi pochi minuti dopo la delusione di Cardiff. «Pensavamo e credevamo che questa volta sarebbe stata quella giusta. Complimenti al Real per la vittoria. Resta però l'orgoglio di aver fatto parte di questo gruppo. Abbiamo portato a casa 2 titoli, facendo qualcosa di veramente unico. Un applauso a Voi tifosi che per la Vecchia Signora c'eravate, ci siete e ci sarete sempre. Nelle sconfitte e nelle vittorie», il post del difensore, mentre il centrocampista non vede l'ora di rifarsi: «Ricominciamo. Questa deve essere la parola di questo momento, ricominciare per migliorare, per continuare a sognare, per arrivare a obiettivi sempre più importanti. Fino alla fine, forza Juventus». La Signora ha mancato all'appuntamento cui teneva di più, ma si è già prenotata per il prossimo.
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