Gomme larghe e velocità «Ci sarà più spettacolo»

Mercoledì 15 Febbraio 2017
Gomme larghe e velocità «Ci sarà più spettacolo»
TORINO - La Formula 1 riparte dal look e dalla velocità. E promette più spettacolo. Protagoniste sono le nuove gomme più larghe che la Pirelli ha presentato al Museo dell'Automobile di Torino, in occasione dell'evento per i 110 anni nel Motorsport. Per ora ci sono soltanto le simulazioni perché nessun team ha provato le nuove vetture (i test partiranno il 27 febbraio a Barcellona), ma i tecnici di Pirelli prevedono cinque secondi in meno al giro rispetto al 2015.
Marco Tronchetti Provera parla di «vetture molto più veloci con le nuove gomme». Una vera rivoluzione. «C'è stato un grande lavoro sulle gomme, il regolamento è cambiato e sono cambiate le dimensioni. È una sfida enorme che gli ingegneri e i tecnici della Pirelli hanno dovuto affrontare. Sarà un altro spettacolo. Hanno dimostrato grandissima professionalità e tanta collaborazione con la squadra», sottolinea Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari. «Siamo stati i primi a montare le nuove gomme sulla macchina. È stato emozionante, sono belle. Abbiamo lavorato con Pirelli, Red Bull e Mercedes, un ottimo esempio di collaborazione», sottolinea Giacomo Tortora, responsabile sviluppo veicoli della casa di Maranello. «Ci sarà un aumento di prestazioni di svariati secondi - aggiunge Tortora - dire quanto è impossibile. Un po' di incertezza rimane».
Quanto alle altre squadre, il responsabile sviluppo veicolo della Rossa ha detto che «c'è curiosità per quello che fanno gli altri, ma c'è così tanto da fare in questa fase che guardiamo prima di tutto a noi stessi».
«Siamo partiti a giugno - spiega Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli - quando abbiamo avuto informazioni su come sarebbe stata la macchina nuova. Abbiamo lavorato in modo abbastanza virtuale, non abbiamo usato macchine vere. Poi abbiamo fatto i test in pista: Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno creato una macchina ibrida, su cui abbiamo fatto le prove. Ora aspettiamo la macchina vera. Aspettiamo Melbourne, quando dalle simulazioni passeremo alla realtà».
«Le gomme larghe? Un ritorno al passato quasi tardivo», osserva Alex Zanardi che scommette sui piloti della Red Bull come rivali di Hamilton.
«Hamilton ha avuto la possibilità, sfruttandola, per dimostrare che ha qualcosa in più ed è il fuoriclasse - sottolinea Alex -. Rosberg non è stato da meno, tanto più che lha battuto, ma questanno non ci sarà. Ora cè un altro pilota bravissimo (Bottas, ndr) ma Hamilton a mio avviso ha qualcosa in più, ritengo che sarà più semplice per lui prendere il largo in classifica e vincere il campionato». Per quanto riguarda la possibile rivale della Mercedes, Zanardi aggiunge: «Credo che la Red Bull, ancor più della Ferrari, abbia la possibilità di impensierire la Mercedes perché la vettura già lo scorso anno era molto vicina, mancava qualcosa sotto al cofano e lì esiste un margine per recuperare in un inverno in cui tutti stanno lavorando ma anche in casa Mercedes stanno operando per non farsi sorprendere».
Le nuove prestazioni - concordano gli addetti ai lavori - rendono più incerto anche l'esito della competizione. Mercedes la macchina da battere? «Forse no», dice Eric Boullier, racing directory di McLaren Honda. Anche Hembery cita più case e parla di possibile sorpresa Renault.
Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Lamborghini, esclude un imminente ingresso in F1 dell'azienda. «Le nostre priorità - dice - sono altre: dobbiamo raddoppiare le vendite nei prossimi due anni, aumentare i clienti. Tante sfide da portare avanti, non è tra i nostri obiettivi di breve periodo».
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