Dal ping pong al nuoto, sei atleti del Fvg alle Paralimpiadi

Mercoledì 25 Agosto 2021
IERI L'INAUGURAZIONE
Con l'emozionante cerimonia d'apertura che ha visto gli atleti azzurri sfilare allo stadio Olimpico di Tokyo, con Bebe Vio e Federico Morlacchi nelle vesti di portabandiera, hanno ufficialmente preso il via le Paralimpiadi. Nutrita la pattuglia degli atleti provenienti dal Friuli Venezia Giulia. Desiderosa di difendere, e magari migliorare, il bronzo di Rio 2016 è Giada Rossi, talentuosa pongista di Poincicco di Zoppola. Dopo la precedente olimpiade sono continuati gli ottimi risultati, che l'hanno vista conquistare un oro a squadre ai mondiali del 2017 e un bronzo individuale sempre nella rassegna iridata nel 2018. Per lei primo match già in giornata contro l'argentina Maria Garrone. Sempre al tennistavolo si dedica il triestino Matteo Parenzan, diciottenne. Per lui l'esordio è previsto domani contro il danese Rosenmeier. Ben diversa l'esperienza del nuotatore latisanese Antonio Fantin, che nonostante i soli vent'anni può vantare già tre ori iridati sui 400 stile libero ai mondiali di Città del Messico del 2017 e a quelli di Londra 2019. Nella rassegna londinese Fantin ha messo al collo anche l'oro nella staffetta 4x100 stile libero. Detiene anche due record mondiali nei 50 e nei 100 stile libero. Vent'anni e tanto entusiasmo per la triestina Giorgia Marchi, alla prima rassegna a cinque cerchi: scenderà in acqua il 29 agosto negli impegnativi 100 rana. Da una giovane speranza a una vera istituzione: Andrea Tarlao, trentasettenne ciclista da Fiumicello, può vantare due titoli mondiali a cronometro (2010 in Canada e 2011 in Danimarca) e uno su strada più recente (Paesi Bassi 2019). È alla terza olimpiade. A Londra nel 2012 sfiorò il podio per poco, finendo quarto. Pronto riscatto a Rio 2016, quando invece arrivò il bronzo. Per provare a conquistare una medaglia Tarlao correrà nella categoria C5 alle 13.30 di martedì 31 agosto per la prova a cronometro e alle 9.30 di venerdì 3 settembre per quella su strada. Ultima ma non meno importante la spilimberghese Katia Aere, atleta del 1971 che ha iniziato il suo percorso negli sport paralimpici in piscina, passando poi alla handbike. A ottobre 2018 è stata reclutata da Obiettivo 3, il team fondato da Alex Zanardi. Nel Giro d'Italia 2019 ha vestito la maglia rosa vincendo cinque gare e conquistando due secondi posti. E ora insegue il sogno olimpico con la consueta tenacia che la contraddistingue. Per lei due gare in rapida successione: alle 8.00 di martedì 31 ci sarà la prova a cronometro mentre quella su strada è prevista a mezzogiorno di mercoledì 1 settembre al Fuji International Speedway.
Mauro Rossato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci