Mercato di riparazione avanti piano. Dopo i primi botti d'inizio d'anno targati Juventus e Inter la sessione di contrattazioni invernale si muove a rilento tra indiscrezioni e saldi dell'ultim'ora. A tirare ancora qualche freccia, ma stavolta in uscita dopo l'arrivo a Torino di Rincon, è il club bianconero che lascia andare al Valencia Simone Zaza scottato dalla brutta esperienza in Premier League al West Ham: la formula concordata è un trasferimento con un prestito oneroso a 2 milioni e l'obbligo di riscatto tra i 16 milioni alla decima presenza di Zaza, vincolato però alla permanenza del Valencia nella Liga.
Una Juventus sempre attiva e proiettata anche al futuro con l'acquisto ufficiale del difensore Mattia Caldara, 22 anni, che resterà comunque all'Atalanta fino al 2018: Caldara arriverà a titolo definitivo per 15 milioni più 6 di bonus all'Atalanta, e fino al 2018 resterà in prestito a Bergamo con un premio di valorizzazione a favore della società nerazzurra di 4 milioni: affare globale da 25 milioni. Ma i bianconeri pensano anche al mercato estivo preparandosi a lanciare un nuovo assalto al romanista Nainggolan. Per il centrocampista giallorosso non solo il Chelsea, ma anche i campioni d'Italia si starebbero muovendo seriamente per il mese di giugno. Per questo motivo il presidente Pallotta avrebbe accelerato alla ricerca di un accordo per il prolungamento, a cifre da vero top player (circa 4 milioni a stagione).
E se il mercato italiano non decolla quello cinese appare ormai in orbita nonostante il tentativo del governo della Grande Muraglia di mettere dei paletti. L'attaccante dell'Inter Jonathan Biabiany è solo uno degli ultimi calciatori europei ad aver ricevuto ricche offerte da una formazione cinese: a chiamare il giocatore nerazzurro è il gruppo Suning, il gruppo proprietario dell'Inter, che vorrebbe girarlo allo Jiangsu, l'altro club di cui detiene la proprietà in Cina. E a scegliere la nuova frontiera del calcio potrebbe presto essere costretto il giocatore viola Nikola Kalinic: i cinesi del Tianjin sembrano aver un po' allentato la presa, ma la trattativa andrà avanti ancora a lungo. La Fiorentina chiede il pagamento dell'intera clausola rescissoria e il dg Andrea Rogg ha lanciato una piccola apertura al dialogo. «È chiaro che rifiutare certe offerte è difficile e che anche il giocatore davanti a queste proposte faccia delle riflessioni».
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Una Juventus sempre attiva e proiettata anche al futuro con l'acquisto ufficiale del difensore Mattia Caldara, 22 anni, che resterà comunque all'Atalanta fino al 2018: Caldara arriverà a titolo definitivo per 15 milioni più 6 di bonus all'Atalanta, e fino al 2018 resterà in prestito a Bergamo con un premio di valorizzazione a favore della società nerazzurra di 4 milioni: affare globale da 25 milioni. Ma i bianconeri pensano anche al mercato estivo preparandosi a lanciare un nuovo assalto al romanista Nainggolan. Per il centrocampista giallorosso non solo il Chelsea, ma anche i campioni d'Italia si starebbero muovendo seriamente per il mese di giugno. Per questo motivo il presidente Pallotta avrebbe accelerato alla ricerca di un accordo per il prolungamento, a cifre da vero top player (circa 4 milioni a stagione).
E se il mercato italiano non decolla quello cinese appare ormai in orbita nonostante il tentativo del governo della Grande Muraglia di mettere dei paletti. L'attaccante dell'Inter Jonathan Biabiany è solo uno degli ultimi calciatori europei ad aver ricevuto ricche offerte da una formazione cinese: a chiamare il giocatore nerazzurro è il gruppo Suning, il gruppo proprietario dell'Inter, che vorrebbe girarlo allo Jiangsu, l'altro club di cui detiene la proprietà in Cina. E a scegliere la nuova frontiera del calcio potrebbe presto essere costretto il giocatore viola Nikola Kalinic: i cinesi del Tianjin sembrano aver un po' allentato la presa, ma la trattativa andrà avanti ancora a lungo. La Fiorentina chiede il pagamento dell'intera clausola rescissoria e il dg Andrea Rogg ha lanciato una piccola apertura al dialogo. «È chiaro che rifiutare certe offerte è difficile e che anche il giocatore davanti a queste proposte faccia delle riflessioni».
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