Baù sul trono iridato con la squadra azzurra

Lunedì 21 Agosto 2017
Poco meno di due mesi fa era stato premiato con medaglia d'oro dal Coni, nel corso della premiazione con altri grandi atleti tra cui Bebe Vio e i reduci veneti dai giochi di Rio effettuata a Venezia dal presidente Malagò, e non si può dire che il riconoscimento non sia stato lungimirante. Valentino Baù, nei giorni scorsi in Brasile, con la squadra nazionale di volo libero in deltaplano ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del titolo mondiale, il quinto consecutivo per i piloti azzurri diretti dal ct Flavio Tebaldi. Non è dunque la sua prima vittoria iridata, ma è arrivata in modo molto significativo, al termine di una competizione che ha visto gli azzurri del volo libero seriamente impegnati dalle formazioni concorrenti, anche se hanno preso subito il comando della competizione ed hanno chiuso primi davanti alle nazionali della Repubblica Ceca, Germania, USA, Australia, Brasile, e Giappone. Ventisei i paesi presenti, per un totale di 131 piloti.
I campionati mondiali di deltaplano si sono svolti nella valle del Paranà dal 9 al 18 agosto, decollando da una quota di circa mille metri alla volta dell'atterraggio nella Esplanada dos Ministérios a Brasilia. La valle che ha ospitato la gara gode di un clima secco e vento costante, ma talvolta i piloti hanno incontrato anche condizioni difficili, con percorsi di gara che misuravano tra i 100 ed i 135 chilometri, contrassegnati da boe aeree in corrispondenza di punti salienti da aggirare prima di raggiungere la meta. I delta nel percorso, a seconda delle condizioni meteo delle varie giornate di gara hanno viaggiato a velocità medie tra i 35 e i 53 km/h, con punte oltre i 100, sfruttando semplicemente le correnti d'aria ascensionali dovute al calore dell'irraggiamento solare. Le classifiche sono stilate in base ai risultati di ogni volo, con assegnazione di un punteggio a ciascun pilota sul traguardo.
Valentino Baù, cinquantenne odontotecnico di Due Carrare, fa parte dell'associazione Volo Libero Montegrappa ed è ovviamente il massiccio prealpino la base per allenamenti e voli di piacere. Molto festeggiato dai compagni, Valentino nell'ultima prova ha permesso all'Italia di conquistare i punti decisivi tenendosi alle spalle i più diretti concorrenti della Repubblica Ceca, riscattando una precedente prova non all'altezza. A rimpolpare il bottino dell'Italia il secondo posto a livello individuale del bolzanino Alessandro Ploner, alle spalle del ceco Petr Benes che ha prevalso nelle ultime battute. Bronzo per il varesino Christian Cech.

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