La Germania sogna di vedere un connazionale in maglia gialla. Lui è Tony Martin, il principale favorito della cronometro di 14 km che apre oggi a Duesseldorf il Tour de France 2017. Il campione del mondo in carica se la dovrà vedere soprattutto con lo sloveno Roglic, mentre l'olandese Van Emden e lo svizzero Kueng sono gli outsider. La distanza della prova è ridotta, ma c'è ovviamente curiosità per la prova dei candidati al podio finale di Parigi, con Chris Froome e Richie Porte che puntano a guadagnare subito qualche secondo sugli avversari diretti.
«E' la sfida più grande della mia carriera - dice il keniano bianco, vincitore nel 2013, 2015 e 2016 -. Porte è il favorito, ma ci sono almeno dieci nomi da tenere d'occhio per la vittoria. Io forse arrivo meno preparato rispetto al passato, ma questo potrebbe voler dire che nella terza settimana andrò forte, al contrario di quanto accaduto nelle scorse edizioni».
Porte però restituisce subito la palla all'ex compagno di squadra: «E' Froome il favorito, il suo palmarès parla chiaro - afferma l'australiano -. Personalmente sono contento di avere per la prima volta una squadra tutta al mio servizio, perciò voglio provare a fare qualcosa di grande».
Intanto Fabio Aru conferma anche a parole di essere in gran fiducia: «Non firmerei per un podio finale, perchè io punto sempre ad arrivare più in alto possibile in classifica - dice il sardo, fresco campione d'Italia -. Froome come sempre sarà molto competitivo, anche se il pronostico resta aperto fra lui, Quintana, Contador e Chaves. Io sicuramente me la giocherò». Diciotto gli italiani al via, cinque dei quali arrivano dal Nordest: l'udinese Alessandro De Marchi, il pordenonese Davide Cimolai, il padovano Marco Marcato, i vicentini Gianluca Brambilla e Andrea Pasqualon, quest'ultimo all'esordio assoluto in un grande Giro. Tornando alla cronometro odierna, il primo a scattare, alle 15.15, sarà il francese Gesbert. Questi gli orari dei principali uomini di classifica: 18.06 Porte, 18.08 Valverde, 18.27 Aru, 18.29 Contador, 18.30 Quintana e, ultimo a prendere il via, Froome alle 18.32.
q IN TV - Ampia la copertura televisiva per l'evento nel corso delle tre settimane. Oggi Raisport si collegherà alle 14.40, Eurosport alle 14.45, Raitre alle 16.55.
© riproduzione riservata
«E' la sfida più grande della mia carriera - dice il keniano bianco, vincitore nel 2013, 2015 e 2016 -. Porte è il favorito, ma ci sono almeno dieci nomi da tenere d'occhio per la vittoria. Io forse arrivo meno preparato rispetto al passato, ma questo potrebbe voler dire che nella terza settimana andrò forte, al contrario di quanto accaduto nelle scorse edizioni».
Porte però restituisce subito la palla all'ex compagno di squadra: «E' Froome il favorito, il suo palmarès parla chiaro - afferma l'australiano -. Personalmente sono contento di avere per la prima volta una squadra tutta al mio servizio, perciò voglio provare a fare qualcosa di grande».
Intanto Fabio Aru conferma anche a parole di essere in gran fiducia: «Non firmerei per un podio finale, perchè io punto sempre ad arrivare più in alto possibile in classifica - dice il sardo, fresco campione d'Italia -. Froome come sempre sarà molto competitivo, anche se il pronostico resta aperto fra lui, Quintana, Contador e Chaves. Io sicuramente me la giocherò». Diciotto gli italiani al via, cinque dei quali arrivano dal Nordest: l'udinese Alessandro De Marchi, il pordenonese Davide Cimolai, il padovano Marco Marcato, i vicentini Gianluca Brambilla e Andrea Pasqualon, quest'ultimo all'esordio assoluto in un grande Giro. Tornando alla cronometro odierna, il primo a scattare, alle 15.15, sarà il francese Gesbert. Questi gli orari dei principali uomini di classifica: 18.06 Porte, 18.08 Valverde, 18.27 Aru, 18.29 Contador, 18.30 Quintana e, ultimo a prendere il via, Froome alle 18.32.
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