«Abbiamo costruito diverse occasioni ma senza sfruttarle»

PADOVA - (a.l.) Altro che festa. Più mesto di così il dopo match all'Euganeo non avrebbe potuto essere. Simone Favaro, generoso capitano di giornata al posto dello squalificato Parisse, si tiene le mani sul volto. Non gli va giù questa sconfitta che riporta l'Italia indietro di 17 anni a una settimana dall'impresa con il Sudafrica. Ha appena la forza di rivivere l'azione che lo ha visto protagonista, senza colpe, dell'azione del ko all'ultimo minuto di una partita che l'italia non ha mai saputo prendere in pugno. «Abbiamo tenuto la palla - dice - è arrivato un tongano che mi ha spinto via. L'arbitro ci ha penalizzati. Miglioreremo». Il ct Conor O' Shea è a sua volta molto deluso per l'occasione buttata: «Certo è facile adesso trovare gli errori, dire che avremmo dovuto mettere le punizioni tra i pali anzichè andare per la rimessa laterale. Però bisogna considerare il fatto che abbiamo costruito diverse occasioni. Purtroppo non abbiamo saputo sfruttarle. E questo mi lascia molto deluso».Il tecnico irlandese non vuole sentire parlare di errori di strategia: «Abbiamo giocato come dovevamo. Ci siamo preparati a dovere in settimana. Solo abbiamo commesso errori e non abbiamo finalizzato. È stata persa la battaglia fisica. Questa la sostanza. Anche se restano tante buone cose individuali da parte dei miei giocatori di cui sono contento». Rimangono due mesi per rimettere le cose a posto da qui al Sei Nazioni. «Abbiamo iniziato un lungo viaggio - avverte O'Shea - L'avevo detto dopo la vittoria sul Sudafrica che avremmo avuto delusioni. Ma non voglio nessuno che si pianga addosso. Il futuro sono sicuro che sarà roseo per noi e non vedo l'ora di iniziare il Sei Nazioni».