Sradicato il Monumento alla memoria degli internati al manicomio di Granzette. A dare l'annuncio del presunto atto vandalico, commesso ai danni dell'opera che si trova all'interno del parco dell'ex ospedale psichiatrico è il Centro documentazione Manicomio Provinciale di Granzette, che spiega come l'opera, trovata semidistrutta domenica sia stata realizzata da un paziente, il pittoretto, alla fine degli anni Trenta. Il monumento, si spiega «intende ricordare e dare voce alle migliaia e migliaia di persone lì internate per la loro diversità nel periodo 1930-1997. È un'opera simbolica realizzata con due sponde da letto, sovrapposte in altezza, tenute assieme da cinghie, protese al cielo a ricordare i metodi di contenzione».
L'occasione della ferita, serve per rilanciare la proposta di una «apertura alla comunità dell'area manicomiale, che rappresenta, se valorizzata, un polo turistico di portata nazionale». Un modo per offrire una testimonianza storica dei manicomi, valorizzare un'area di valore anche ambientale ed impedire vandalismi e saccheggi che dal 1997, anno della chiusura, sono stati ricorrenti.
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L'occasione della ferita, serve per rilanciare la proposta di una «apertura alla comunità dell'area manicomiale, che rappresenta, se valorizzata, un polo turistico di portata nazionale». Un modo per offrire una testimonianza storica dei manicomi, valorizzare un'area di valore anche ambientale ed impedire vandalismi e saccheggi che dal 1997, anno della chiusura, sono stati ricorrenti.
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