Una bambina lotta per la vita

Lunedì 23 Gennaio 2017
Una bambina lotta per la vita
Un sorpasso azzardato, un errore di valutazione, uno scontro violento e conseguenze che possono essere devastanti per una bambina di pochi anni, che frequenta le elementari, ora ricoverata in ospedale in condizioni gravissime, al punto da spingere i medici a riservarsi la prognosi e non poter escludere del tutto che possa essere a rischio la sua stessa vita.
Fra le sette persone rimaste ferite nell'incidente multiplo di sabato sera, verso le 19, sulla Tangenziale est, all'altezza del distributore Sprea, c'è anche una bimba che dopo l'impatto è stata trasportata d'urgenza al policlinico di Padova, centro regionale di riferimento per la terapia intensiva pediatrica. In prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita, anche un altro dei feriti, ricoverato all'ospedale di Rovigo. Fortunatamente solo lievi conseguenze per le altre persone coinvolte nello schianto.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che all'origine di tutto possa esserci un'invasione di corsia da parte di un'auto che dopo aver urtato con un'altra auto che proveniva in direzione opposta, è carambolata in mezzo alla carreggiata impattando con altre due macchine. Subito dopo lo schianto, le carcasse di due Punto, una Star rossa e una Multijet azzurra, e di una Nuova Panda Natural power nera campeggiavano in modo sinistro in mezzo alla Tangenziale, che per permettere le delicate operazioni di soccorso, è stata interdetta al traffico. Particolarmente delicati i rilievi, che dovranno permettere l'esatta ricostruzione della dinamica dell'incidente. Al momento il conducente dell'auto che sembra aver oltrepassato la doppia linea continua, è indagato per l'ipotesi di reato di lesioni personali colpose da incidente stradale. L'alcoltest al quale è stato sottoposto nell'immediatezza sembra aver dato esito negativo. Le prime testimonianze raccolte sembrano averlo descritto in stato di visibile alterazione, ma visto il terribile incidente che lo ha visto coinvolto, potrebbe trattarsi di una conseguenza e non di una causa del fatto.
In ogni caso, le indagini proseguono e ogni ipotesi viene attentamente vagliata. A coordinarle è il sostituto procuratore Davide Nalin, che la notte scorsa è rimasto a lungo sul luogo del sinistro per capire nei minimi dettagli cosa fosse accaduto. Probabilmente la ricostruzione sarà affidata anche alla perizia di un consulente che potrebbe essere nominato a breve.
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