Tutto esaurito per la Festa dell'uva

Lunedì 26 Settembre 2016
(G.Fra) Numeri da record e soprattutto tanta allegria ieri in città per la terza edizione della «Festa dell'uva»organizzata da Adria Nostra, alla riscoperta del folklore e delle tradizioni popolari a saldare quel legame che aveva visto negli anni '30 la Festa dell'uva diventare un evento a livello nazionale come simbolo di italianità. La rievocazione dei riti contadini legati alla vendemmia, con la pigiatura dell'uva affidata a bambini e bellezze locali, inserita nella scaletta del Settembre Adriese, ha fatto ancora centro. Pubblico adriese affascinato dalla parata dei carri agricoli, da via Chieppara a piazza Cavour, con corteo di figuranti in tipico costume contadino. Proprio sui gruppi, coinvolgendo di più le frazioni e magari assegnando premi ai sodalizi più numerosi o più "a tema", potrebbe investire nei prossimi anni Adria Nostra. A fare collante le sonorità del gruppo folkloristico Bontemponi & Simpatica Compagnia di Bottrighe e della scuola di Samba di Marta Passos. Davanti al teatro, il pubblico, oltre allo spettacolo dei Bontemponi, con cante e ballate della tradizione popolare polesana, contornato da alcune scene ironiche di vita in campagna e battute in vernacolo, ha potuto ammirare un piccolo museo all'aperto della civiltà contadina. Non sono mancate bancarelle a tema e degustazioni. Gran finale con l'elezione di miss Grappolo, Patrizia Maccagno, l'edicolante di ponte Castello. Maccagno succede alle miss delle passate edizioni: Sabrina Guarnieri e Giuseppina Scalabrin.
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