Tubatura nei terreni privati senza alcun scavo a cielo aperto

Domenica 20 Agosto 2017
Ibc e Siamo Adria chiedono a Palazzo Tassoni di risolvere entro fine anno l'annoso problema della condotta idrica di via Zandonai e di via Renavati. I lavori costano circa 70 mila euro e avrebbero dovuto essere già stati cantierati a primavera ma, di fatto, sono ancora bloccati poiché i proprietari di un terreno agricolo dove dovrebbe passare la nuova conduttura, in cambio della servitù di passaggio, chiedono la trasformazione della loro area da agricola a residenziale. Stando così le cose, il portavoce di Ibc e Siamo Adria, Omar Barbierato, proporrà una mozione che dovrebbe essere inserita nel primo consiglio comunale utile. L'idea è di superare l'impasse sull'uso della tecnica teleguidata per bypassare il problema. «Noi di Ibc e Siamo Adria suggeriamo questa soluzione in modo che l'opera sia ultimata entro fine anno. I soldi per i lavori a bilancio quest'anno e, a nostro avviso, la soluzione migliore per risolvere il problema è adottare la tecnica teleguidata, una modalità di trivellazione che con il radio-controllo dell'andamento plano-altimetrico della perforazione, permette di realizzare infrastrutture sotterranee senza necessità di scavi a cielo aperto. La scelta deella perforazione teleguidata per Barbierato eviterebbe il passaggio nel fondo privato.
«Barbierato si è appropriato indebitamente di un'ipotesi già al vaglio degli Uffici - è la replica dell'assessore ai Lavori pubblici Federico Simoni -. Prima legge le nostre carte e poi le vende come proprie. Non mi sembra che questo sia un modo corretto di risolvere il problema. Tutto, per fortuna, è già stato messo nero su bianco nelle relazioni e nelle trascrizioni dell'ultimo consiglio comunale».
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