Spinello: «Porto il caso Portieri all'Authority dell'anti corruzione»

Sabato 21 Gennaio 2017
Spinello: «Porto il caso Portieri all'Authority dell'anti corruzione»
(G.Fra.) «Non si può restare in balia dei loro giochini di potere. Adria è sfinita, stanca e non si merita di vivere spettacoli desolanti come quelli che stiamo vivendo in questi giorni. E' giunto il tempo che ognuno assuma le proprie responsabilità». Pd all'attacco con il capogruppo Sandro Gino Spinello all'indomani delle dimissioni dell'assessore Andrea Portieri.
Secondo il democratico, che è intenzionato a sottoporre il caso Adria-Portieri all'autorità nazionale anti corruzione, le dimissioni di Portieri renderebbero ancor più complicata la situazione della coalizione che ha vinto le elezioni a primavera e che ancora dice di sostenere il sindaco Massimo Barbujani. «Le sue dimissioni - spiega - alimentano ulteriori aspettative e le richieste di riconoscimento dei tanti aspiranti per un posto al sole. È al limite dell'incredulità quanto è accaduto. Il sindaco come poteva non sapere dell'incompatibilità? E se da parte sua c'era l'ignoranza della legge, perché chi doveva avvertirlo non l'ha fatto? È stata una mossa studiata a tavolino, per superare l'impasse tra tanti aspiranti assessori in quei giorni dell'insediamento della giunta? Qualcuno all'interno del centrodestra sapeva di questa bomba ad orologeria che prima o poi sarebbe scoppiata? Sia ha poi, la certezza della legittimità degli atti che hanno visto partecipe l'assessore incompatibile?»
Questi saranno solo alcuni dei quesiti ai quali il Pd chiederà sia data risposta il più presto possibile. «Per questo - conclude Spinello - richiediamo con forza la convocazione di un consiglio comunale straordinario. Con la bocciatura del Dup di fatto l'amministrazione comunale è ferma. È disarmante e ridicolo al tempo stesso che sindaco ed assessori si comportino come nulla fosse accaduto. Loro per primi dovrebbero avvertire la caduta di autorevolezza e di credibilità che ormai serpeggia sempre più nei loro confronti».
Per Ibc e Solo Adria invece «Barbujani assomiglia in tutto e per tutto al Checco Zalone del film Quo vado, pronto a fare di tutto per mantenere il suo posto fisso. Con quale coraggio - inoltre - specificano i civici - il sindaco può continuare ad autoproclamarsi nuovo e lontano dai giochi partitici e dai vecchi politicanti? Barbujani, oltre a ingannare se stesso, è corresponsabile di una manipolazione della realtà che sta portando inesorabilmente al declino della città. Altro che nuova politica. Ha dimostrato di tenere alla propria poltrona più che al bene della città. Oggi sarebbe più dignitoso staccare la spina e interrompere questa penosa agonia ma invece si preferisce mercanteggiare sui posti in giunta».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci