«Si facciano sbloccare i beni per svuotare le vasche»

Martedì 19 Settembre 2017
(G.Fra.) Ibc e Siamo Adria chiedono che il prossimo consiglio comunale sulla questione Coimpo si svolga proprio a Ca' Emo. Gli esponenti delle due liste civiche si dichiarano stupiti della volontà del sindaco Massimo Barbujani e del vice Federico Simoni di coinvolgere nel tavolo tecnico lo Sportello unico attività produttive: «Da problema ambientale c'è la volontà di trasformarlo in problema imprenditoriale? - chiedono i consiglieri Omar Barbierato e Roberta Marangoni -. La difficoltà nell'accesso agli atti provocato dal sindaco nei nostri confronti e le rivalse sull'assessore all'ambiente Giorgia Furlanetto ci fanno pensare che ancora una volta Barbujani e Simoni non palesino la loro vera volontà alla cittadinanza. Riteniamo necessario che il prossimo consiglio si debba svolgere a Ca' Emo».
Ibc e Siamo Adria hanno protocollato la richiesta, urgente, di entrare in possesso della registrazione e del resoconto del tavolo tecnico al quale è stata loro negata la partecipazione. Hanno inoltre presentato due mozioni. «Nella prima chiediamo di fare chiarezza sulla classificazione delle sostanze presenti nell'azienda, pericolosità, tipo di intervento e relativa stima ufficiale. Nella seconda chiediamo che la giunta porti avanti la proposta del Comitato di Ca' Emo Nostra e del senatore del M5S Giovanni Endrizzi di coinvolgere la Provincia nella richiesta alla Procura di Firenze di sbloccare una parte dei soldi sequestrati a Coimpo per far fronte allo svuotamento del materiale nel sito di località America».

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