«Servirà un altro concerto per avere la somma prevista»

Martedì 18 Luglio 2017
La Siae precisa che in occasione dell'evento Rovigo for Africa, svoltosi sabato alla club house dello stadio Battaglini, non c'è stato alcun blitz e non è stata inflitta alcuna multa. L'ufficio stampa della Società italiana degli autori ed editori precisa cosa è successo: «L'organizzatore della serata, Davide Sergio Rossi, ha richiesto regolare permesso per l'evento e la nostra mandataria, considerando lo scopo benefico, ha rilasciato il permesso applicando la tariffa prevista per questo tipo di manifestazioni. Il signor Rossi ha contattato la nostra sede per scusarsi, considerando che non esiste alcuna multa né tantomeno alcun verbale. Si era infatti parlato di una multa di 7-800 euro, fatto e cifra destituiti da ogni fondamento».
Dal canto suo Sergio Davide Rossi, dell'associazione Bandiera Gialla, si è detto molto rattristato per tutta la vicenda. «Ho sempre pagato la Siae da vent'anni a questa parte. Al momento come spese sostenute ho 200 euro per la verdura di Lusia e come entrate 2.780 euro, più 40 euro da offerte ricevute durante il concerto a entrata libera dei Time Machine. Speravo di arrivare a 3mila euro, perchè volevo per la prima volta realizzare un pozzo in Africa.
In attesa del conto della Siae, vorrà dire che gli altri soldi li invierò con il prossimo spettacolo, sempre se avrò ancora voglia di farne uno».

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